CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] Colonia, ma sempre in stretto contatto con la regina Anna, cominciava a sgretolarsi. La nomina del C., che pure era stato presentato dall'ambasciatore francese in Roma come degno di fiducia, in sostituzione di la nomina a vescovodi Arezzo, diocesi ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovodi Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] alla consacrazione di un altare nella cappella di S. Maria e S. Giovanni Evangelista compiuta dal vescovo Gundecaro. Nel Natale del 1063, probabilmente dopo aver consultato E., l'arcivescovo diColonia Annone convocò per la festività di Pentecoste, a ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] momento più grave si verificò quando il Turano, nominato vescovodi Girgenti (ora Agrigento) volle ad ogni costo che il realizzare a San Giuseppe Jato la sua vecchia idea di fondare una "colonia agricola per educare i poveri orfanelli alle lettere, ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] duca di Amalfi e gran giustiziere del Regno. Pompeo divenne vescovodi Tropea e Giovanni fu barone di . Varchi, Storia fiorentina, Colonia 1721, p. 471; G.A. Pecci, Continuazione delle memorie storico-critiche della città di Siena fino agl’anni MDLII ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] categorie di servi, coloni e liberi piccoli coltivatori diretti e alla formulazione di un'unica categoria di "tributarii il B., con un saggio su Le origini della consacrazione del Vescovodi Pavia..., in Atti e mem. del IV Congresso storico lombardo ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] (1829) una sua lettera al vescovodi Verona A. Valier intorno al libro di lui De rhetorica ecclesiastica, insieme 1911-30, col. 48; P. Peragallo, Cenni intorno alla colonia italiana in Portogallo, in Miscell. di storia ital., XL (1904), p. 388 n. 4; ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] medico ed umanista Paolo Ricci, Marcantonio Flaminio e il vescovodi Trento Bernardo Cles al quale, nel maggio 1525, portò , nell'autunno del 1542 si rifugiò ad Innsbruck ed a Colonia, per chiedere l'intervento dell'imperatore. Ritornato in patria l ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di avventure e disavventure. Il viaggio per raggiungere il suo vescovo non fu senza intoppi, ma alla fine le poco liete prospettive di essendovi riuscito, proseguì per Colonia, da dove iniziò un lungo giro di peregrinazionipervarie città d'Europa, ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] colonia degli esuli italiani in Costantinopoli, e almeno uno di questi sembra suggerire un tentativo non riuscito di amici con l'aiuto del goto Jordanes (di cui è possibile l'identità con un vescovo omonimo presente allora in Costantinopoli), non c'è ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] vescovo Pedro Ruiz de la Mota, affinché le Cortes di Castiglia, massimo organo didi propaganda, alla quale il G., consapevole delle potenzialità della stampa, contribuì, stimolando la pubblicazione dei Pro divo Carolo… apologetici libri duo (Colonia ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...