Benedettino (Mülheim sul Reno 1610 - Hildesheim 1663); monaco (1628) a Brauweiler, rettore (1634) del seminario diColonia, priore (1639) a Murrhardt; s'interessò presso la corte di Vienna (1643-45) e, [...] (1649-51) della sorte dei monasteri del Württemberg e della Svevia; di ritorno da Roma, fu creato (1652), dal principe Massimiliano Enrico diColonia, vescovodi Hildesheim. Lasciò, tra l'altro, Arcana pacis Westphalicae, preziosa fonte storico ...
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Ecclesiastico (Horhausen-Westerwald 1906 - Colonia 1987). Sacerdote nel 1932, professore di teologia pastorale e di scienze sociali cristiane nella Scuola superiore di teologia di Treviri (1944), quindi [...] di scienze sociali cristiane a Münster (1951); vescovodi Münster nel 1962, arcivescovo diColonia e cardinale nel 1969. Autore di numerose pubblicazioni, tra cui la Christliche Gesellschaftslehre (1962; 4a ed. 1965). ...
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Cardinale (Gimmeldingen, Palatinato, 1796 - Colonia 1864). Fu prima vescovodi Spira (1836), poi arcivescovo diColonia (1846). Combatté G. Hermes, difese i diritti dei cattolici e, con la convocazione [...] di una conferenza episcopale a Würzburg (1848), segnò la ripresa dell'attività cattolica tedesca. ...
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VITTORE II papa
Mario Niccoli
Alla morte di papa Leone IX (19 aprile 1054) segue circa un anno d'interregno dovuto anche al fatto che i più attivi collaboratori di Leone IX nella sua opera politica [...] (5 ottobre 1056) e quindi spiega attiva opera soprattutto alle diete di Aquisgrana e diColonia perché il giovanissimo figlio di Enrico, Enrico IV, sia riconosciuto dai grandi e dai vescovi tedeschi. Tornato in Italia, il 18 aprile 1057 V. raduna un ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] primo prelato non italiano che ricoprisse la cattedra divescovodi Roma dopo più di 450 anni, un mutamento, questo, abbastanza . Zur Hoffnung berufen?, AG ''Homosexuelle und Kirche'', Colonia 1979; Gedanken und Masstäbe zum Dienst von Homophilen in ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] Orientale Italiana costituisce una colonia composta di cinque colonie minori corrispondenti ai cinque vescovodi Gondar; contemporaneamente si eleggevano altri quattro vescovi, tra cui Takla Hāymānot, che da poco era stato investito delle funzioni di ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] entra nel 21° sec. con l'elezione a vescovodi Roma nell'aprile 2005 di Benedetto XVI, il cardinale tedesco J. Ratzinger, a xvi l'ha rievocato durante il suo incontro a Colonia nell'agosto 2005 con i rappresentanti delle Chiese della Riforma ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] della signoria padana di recente conferita a Giuliano de' Medici). Dopo essersi scelto come vicelegato il vescovodi Pistoia Goro Gheri pontificato, bisogna ricordare l'edizione delle Epistolae duo (Colonia, P. Quentell, 1527) per il ricorso alla ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] allo stesso suffraganeo del cardinale vicario, il vescovodi Minori Giovanni Amato, che fu privato dell' diColonia, Ernesto di Baviera, usò un metodo differente: provvide alla nomina di un coadiutore nella persona di un suo congiunto, Ferdinando di ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di lettere (all'arcivescovo elettore di Treviri, 14 ott. 1769; all'arcivescovo di Salisburgo, 6 giugno 1770; al decano della facoltà teologica diColoniadi Magonza e al vescovodi Worms., 7 febbr. 1770; al vescovodi Bamberga e a quello di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...