BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] Fabio Chigi, ritornato, alla nunziatura diColonia, gli fece ottenere la cattedra di Sacra Scrittura alla Sapienza e, il 'emanazione della bolla Cum occasione, il B.ottenne come premio il vescovatodi Boiano e fu consacrato a Roma il 7 sett. 1653 dal ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] diColonia, dove l'A. rimase per qualche tempo, dedicandosi agli studi di filosofia e di teologia; quindi lo accolse, in Lorena, la famosa Accademia di delicato compito di risolvere la questione dell'elezione dei coadiutore del vescovodi Breslavìa. ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] conferimento di un vescovato. Infatti il 17 marzo Benedetto XIII lo nominò, con le dispense del caso, vescovodi Petra, di Douai, Lovanio, Colonia, Avignone e dell'Isola tiberina. In ambito economico, in qualità di commendatore del Banco di S ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] fu inviato come osservatore alla Dieta di Augusta, all'epoca dell'affare diColonia, a cui Carlo era profondamente interessato de Bilhères-Lagraulas, vescovodi Lombez e abate di St.-Denis, il quale, come il cancelliere di Rochefort, aveva incitato l ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] Garden, al centro della colonia italiana che gravitava intorno a Mazzini, anch'egli abitante di quel quartiere, dove però l alla presenza del cardinale N. Wiseman, arcivescovo di Westminster, e di dieci vescovi.
Nel , 1866 la tragica fine del ...
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MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] per terre sconosciute, raggiunse poi San Giacomo di Compostela e da lì si diresse a Colonia, per venerare le reliquie delle 11.000 il 17 apr. 1270 fu resa davanti al vescovodi Padova la testimonianza di una guarigione per intercessione del M.) e la ...
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MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] di perfezionare la sua preparazione teologica, nonché di approfondire la conoscenza del pensiero e dell'opera di Tommaso d'Aquino. Il 22 sett. 1459 il vescovodi da quella di Montefalco; a questa seguirono, tra loro coeve, la tabula diColonia e la ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] di Danisi (p. 3). Primogenito, a ventitré anni ebbe un fratello, Giangiuseppe, poi valente oratore e vescovodi antichi, moderni e contemporanei, Trani 1904, p. 306; A. Baldassarri, Una colonia d'Arcadia, in Giornale arcadico, s. 6, IV (1913), 10, ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] di papa Paolo V contra la Repubblica di Venetia, pubblicata a Roma nel 1606 e ristampata a Colonia 1885, pp. 158 s., 183 s.; L. Apostolo, G. A. B. di Bellinzago Novarese,vescovodi Molfetta, Novara 1901; L. von Pastor, Storia dei papi, XI, Roma 1929 ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] principi e vescovi che l'anno precedente erano stati coinvolti negli eventi romani si trovavano ora presso l'imperatore. I due inviati avevano cercato di preparare il terreno per questa missione facendo visita all'arcivescovo Federico diColonia, ma ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...