GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] vescovodi Cesena, G.B. Braschi (1656-1736), fu ripetuta, a partire dalle Memorie storiche del Cardella, nelle opere di eruditi locali, insieme con l'altrettanto falsa identificazione di G. con il contemporaneo monaco cassinese s. Gebizone diColonia ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] nobiltà filospagnola e dai mercanti appaltatori di imposte: blocco ben consono agli interessi commerciali di casa Doria e della colonia genovese a Palermo.
Sin dall'inizio il D. volle affermare la sua preminenza fra i vescovi siciliani e anche fra i ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] lombarda, insediatasi in Friuli nel 1274 al seguito di Raimondo Della Torre, vescovodi Como, promosso l'anno precedente al patriarcato di Aquileia. Ebbe un solo fratello, Antonio, provveditore di San Vito nel 1610.
Compì studi giuridici e letterari ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] tra G. e papa Niccolò ripresero tra l'863 e l'864. L'arcivescovo ravennate assunse infatti le difese dei vescovi Guntario diColonia e Teutgaudo di Treviri, che erano stati deposti dal papa in quanto avevano approvato e convalidato, nel concilio ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] al Bonomi, poté condurre l'elezione del duca Ernesto di Baviera ad arcivescovo, fatto decisivo per il consolidamento del cattolicesimo a Colonia e in tutta la Renania.
Il 27 apr. 1583 il M. fu nominato vescovodi San Severo in Puglia, e il 25 agosto ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] di Casoli e Giuseppe Valletta, la cui biblioteca era il luogo di incontro degli intellettuali napoletani, e fu membro della colonia sebezia dell'Arcadia con lo pseudonimo di dal 22 dic. 1727 vescovodi Lidda. L'opera, di cui egli aveva approvato ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] era stato redatto dal cerimoniere pontificio di Sisto IV, poi vescovodi Pienza, Agostino Patrizi Piccolomini e pubblicato da Cristoforo Marcello. Il C. collazionò l'edizione veneta del 1516 non soltanto con l'altra diColonia del 1557 e con l'ultima ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] , e a risparmiare l'umiliazione di una condanna ai filogiansenisti vescovidi Malines e Gand (Jacob Boonen Arm. III, 76; Segreteria di Stato, Legazione di Ferrara, 18 s.; Ibid., Nunziatura diColonia, 15, 17-18; Nunziature di paci, 14; Bibl. apost. ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] Colonia, nel settembre 1837, ebbe dal Capaccini il consiglio di scrivere un'ampia relazione giustificativa di tutta opera del papa e la nomina, il 17 dic. 1840, a vescovodi Montefeltro; restò, però, all'Aja fino all'arrivo dell'internunzio Capaccini ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovodi Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] risalì poi il Reno in compagnia di Ottone II e festeggiò il Natale del 976 a Colonia insieme con la corte. Non sua fine tragica. Vi si ricorda invece il nome con il quale fu vescovodi Pavia (v. 2: "qui Petrus antea extiterat"), il suo legame con l ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...