DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] adversus Sycophantas Iuvavienses (Colonia, ma Venezia, 1741), che ottennero il consenso di eruditi come Gerolamo 'invito del vescovodi Dresda Zaluschio a recarsi in Polonia, col miraggio di posti di prestigio e dell'incarico di scrivere la ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] fu inviato da Lucio III in Germania, insieme con Pietro vescovodi Luni. La missione doveva risolvere la contesa sui beni matildici sedi episcopali di Siegburg e diColonia, dove tra aprile e maggio proclamò santo Annone diColonia, scontrandosi però ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] di Genevra fatto per indebolire la città di Genevra d'huomini et di vettovaglie per astringerla a chiamar il loro prencipe qual è il vescovodi , per ricostruire i persistenti margini di autonomia della colonia lucchese all'inizio del secolo XVII ...
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CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] Accademia degli Incolti, facendola costituire in colonia distaccata.
Questo complesso di realizzazioni ed iniziative, oltre alla il Delbecchi fu nominato vescovodi Alghero. Come preposito generale egli mostrò le stesse doti di scrupolo ed operosità ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] Perugia al sinodo agostiniano, come rappresentante dell'assente provinciale diColonia, e tra il 1506 e il 1509 sostenne una il 14 marzo 1531 e dedicata al vescovodi Verona Giberti, è composta di una serie di "conflictus" non dialogati; 2) Examen ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovidi Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] ott. 1078 aveva dato il suo assenso, in qualità divescovodi Torino e di prevosto delle chiese pinerolesi di S. Donato e di S. Maurizio, ad una donazione di Adelaide al monastero di S. Maria di Pinerolo, confermando i buoni rapporti con la dinastia ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] anticomunista, in questi anni ebbe inizio la forte polemica con i cattolici di sinistra, che il G. doveva portare avanti fino alla morte.
Eletto vescovodi Teramo il 28 genn. 1945, quindi di Teramo, Atri e Penne (1949), il G. lasciò, dunque, l'Azione ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] cui veniva tolto anche il diritto di benedire i nuovi abati, concesso invece ai vescovidi Comacchio. La potestà sul monastero e dell'arcivescovo diColonia e arcicancelliere Ermanno, nonché del cancelliere Unfrido, futuro arcivescovo di Ravenna.
La ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] ecclesiastica. Nel 1590 e nel 1591 rifiutò la nomina a vescovodi Urbino a cui era stato sollecitato una prima volta da Francesco a Roma nel 1595 (del 1595 è pure un'edizione diColonia e del 1596 una seconda edizione romana), nel progetto iniziale ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] Colonia per consultazioni con eminenti uomini di chiesa tedeschi circa le modalità della promozione, da parte della Curia romana, di una edizione didi T. C. vescovodi Feltre, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...