LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] W.-H. Waddington non mancò, tramite il vescovodi Orléans, monsignor Dupanloup, di sostenere la candidatura del Pecci. Il 20 colonia francese, l'arcivescovo dichiarò: "Quando la volontà di un popolo si è affermata irrevocabilmente, quando la forma di ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] a favore del D., il cui pagamento regolare non si sarebbe tuttavia realizzato, come quello della pensione di 1.000 ducati sulle entrate del vescovatodi Plock (affidatagli il 26 sett. 1522 e confermata il 26 nov. 1523).
Il papa Leone X dispensò ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] successero a partire dall'editio princeps diColonia 1470. A causa di questa straordinaria diffusione il testo della Cassiani è stata scritta da I. nel 1282 su richiesta del vescovodi Imola, Sinibaldo de' Milotti, che aveva consacrato nel 1271 la ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] dal cardinale Marzio Ginetti, inviato nel 1636 al congresso diColonia e rientrato deluso dopo quattro anni per l'ostilità francese stesso Chigi.
Divenuto cardinale il 19 febbr. 1652 e vescovodi Imola il 13 maggio, il Chigi vide accresciuta la ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di regime a Siena, condotto a termine con la collaborazione di Raffaello Petrucci, vescovodi Grosseto e castellano di Castel facoltà teologiche diColonia e di Lovanio nel 1519 e formulò la condanna di quarantuno opinioni di Lutero come contrarie ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] protettore della congregazione dei canonici regolari di s. Salvatore, abate commendatario di S. Sofia in Benevento e della abbazia di S. Pietro in Monforte, pensionario del vescovatodi Pavia per 500 scudi, di quello di Lodi per 150 e del priorato ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] ecclesiastici delle regioni diColonia, Bonn, Xanten, Soest e Magonza strinsero un patto reciproco di resistenza a una che durò diciassette settimane, è documentato dalla relazione del vescovodi Senigallia Pierre Ameilh de Brenac. La partenza da ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] 1565, poco prima di essere privato, nel 1566, "della sua mano destra", Ormaneto, creato vescovodi Padova e destinato a di Agostino Valerio (in latino, Verona 1586; Colonia 1587; trad. ital., Milano 1587), di Gian Francesco Bonomi (Milano 1587), di ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Basilea, passò al servizio di Nicodemo della Scala, vescovodi Frisinga. Successivamente fu assunto dal vescovodi Novara, Bartolomeo Visconti, poi del 26 aprile 1463, diretta all’Università diColonia, che era stata la destinataria dei suoi ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] il vescovatodi Teano, che rifiutò, come poi, nel 1591, sotto Gregorio XIV, quello di Sinigaglia; di Magonza (voll. 11, 1601-1608) da lui riveduta, riprodotta a Venezia (voll. 12, 1601-1612) e Colonia (1624); seguirono varie altre fino a quella di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...