CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] fu inviato come osservatore alla Dieta di Augusta, all'epoca dell'affare diColonia, a cui Carlo era profondamente interessato de Bilhères-Lagraulas, vescovodi Lombez e abate di St.-Denis, il quale, come il cancelliere di Rochefort, aveva incitato l ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] Garden, al centro della colonia italiana che gravitava intorno a Mazzini, anch'egli abitante di quel quartiere, dove però l alla presenza del cardinale N. Wiseman, arcivescovo di Westminster, e di dieci vescovi.
Nel , 1866 la tragica fine del ...
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MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] per terre sconosciute, raggiunse poi San Giacomo di Compostela e da lì si diresse a Colonia, per venerare le reliquie delle 11.000 il 17 apr. 1270 fu resa davanti al vescovodi Padova la testimonianza di una guarigione per intercessione del M.) e la ...
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MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] di perfezionare la sua preparazione teologica, nonché di approfondire la conoscenza del pensiero e dell'opera di Tommaso d'Aquino. Il 22 sett. 1459 il vescovodi da quella di Montefalco; a questa seguirono, tra loro coeve, la tabula diColonia e la ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] di Danisi (p. 3). Primogenito, a ventitré anni ebbe un fratello, Giangiuseppe, poi valente oratore e vescovodi antichi, moderni e contemporanei, Trani 1904, p. 306; A. Baldassarri, Una colonia d'Arcadia, in Giornale arcadico, s. 6, IV (1913), 10, ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] di papa Paolo V contra la Repubblica di Venetia, pubblicata a Roma nel 1606 e ristampata a Colonia 1885, pp. 158 s., 183 s.; L. Apostolo, G. A. B. di Bellinzago Novarese,vescovodi Molfetta, Novara 1901; L. von Pastor, Storia dei papi, XI, Roma 1929 ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] principi e vescovi che l'anno precedente erano stati coinvolti negli eventi romani si trovavano ora presso l'imperatore. I due inviati avevano cercato di preparare il terreno per questa missione facendo visita all'arcivescovo Federico diColonia, ma ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] poetica di stile arcadico; infatti, entrato, come "pastore" Osiarco, nella colonia arcadica della Dora, lasciò una raccolta di rime delega speciale per comunicare le facoltà canoniche ai vescovidi terraferma del Regno.
Prevedendo la possibilità che ...
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GREGORIO di Burtscheid (Gregorio di Cerchiara, da Cassano, di Calabria)
Umberto Longo
Non si conosce con precisione la sua data di nascita, che certamente deve essere situata nella prima parte del X [...] scene rappresentate in un arazzo conservato in una chiesa diColonia e andato in seguito perduto (cfr. Vita l'attestazione della diocesi calabrese di Cassano e il nome del vescovo David a proposito dell'entrata di G. nella stato ecclesiastico ...
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CICERI, Alessandro (in cinese, Lo Li-shan e Teng-yung)
Giuliano Bertuccioli
Figlio di Gian Angelo e di Delia Orchi, nacque a Como il 29 maggio 1639 da famiglia decurionale, che ottenne il. titolo comitale [...] tutto il territorio cinese oltre i confini della coloniadi Macao, sede vescovile fin dal 1576;la de China, II, Sevilla 1917, pp. 104-108; G. Ceruti, Un patrizio comasco vescovodi Nankin 1637-1704, in L'Ordine, 20 dic. 1924, n. 303; R. Streit, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...