GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] vescovo Pedro Ruiz de la Mota, affinché le Cortes di Castiglia, massimo organo didi propaganda, alla quale il G., consapevole delle potenzialità della stampa, contribuì, stimolando la pubblicazione dei Pro divo Carolo… apologetici libri duo (Colonia ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] nei cui confronti il C. fu convinto dall'intervento del vescovo, il card. Buonvisi, ad alleggerire un po' le sue 171, certo ricche di notizie sul C., utilizzate peraltro ampiamente dal Nicolini); F. Buonvisi, Nunziatura a Colonia, a cura di F. Diaz, ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di ragazzi italiani nelle vetrerie francesi) e alla collaborazione con istituzioni assistenziali non inquadrate nelle organizzazioni confessionali (come l'Opera per gli emigrati del vescovo della Repubblica di Salò nella numerosa coloniadi fascisti ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] accordò con Antonio Maria de Carona e Antonio deLanzo del vescovatodi Como, i quali si impegnarono con lui a compiere - Buenos Aires 1945, pp. 55-76; E. Jos, El diario de Colón: su fundam. autenticidad, in Studi colombiani, II, Genova 1951, pp. 82 ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] Salfi la legislazione concessa da Ferdinando IV per la coloniadi San Leucio, manifattura reale che, ispirata com'era Colonna, G. Serra, il vescovo M. Natale, fu condotta sulla piazza del Mercato dove "vestita di bruno, colla gonna stretta alle gambe ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] che era la presenza del vescovo ad attribuire a un insediamento la qualifica di città, a ragione Lucera era di un certo numero di capi, che andavano spesso a rimpinguare la non sempre elevata quantità di ovini presenti nelle massarie regie. Coloni ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] primo vescovo. E durante il soggiorno a Granata, che dovette rappresentare per lui un periodo di riposo, egli maturò il proposito di 1532 (con le prime tre Decadi); Colonia 1574 ecc. Trad. italiana di Carlo Passi col titolo Pietro Martire Milanese. ...
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Treviri
Città della Germania, nella Renania-Palatinato, posta sulla Mosella. Fondata da Augusto tra il 16 e il 13 a.C. nel territorio dei treveri, entro i confini della Gallia Belgica, col nome di Augusta [...] che si dirigevano alle capitali delle due Germanie. Ai tempi di Tacito T. era colonia; come capitale della Belgica, era sede del legato e si organizzarono allora nello scabinato, accordandosi col vescovo. Nel sec. 13° lo scabinato fu sostituito ...
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LERCARI
Vito Antonio Vitale
. Famiglia d'incerta origine (i genealogisti la vollero originaria dall'Armenia), ebbe notevole importanza nella vita politica ed economica di Genova fin dal sec. XII, nel [...] cariche in patria e in oriente. Un altro Nicolò, vescovodi Ventimiglia, sospeso nel 1244, ebbe agitata vita politica e di Antonio L. mandato nel sec. XV a tentar di salvare la coloniadi Caffa. I L. ebbero due dogi biennali, entrambi di nome ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] della reggenza nel 1208. Sull'isola, in questi anni di anarchia, dominarono il capitano tedesco Guglielmo di Capparone, lo scaltro Gualtieri di Pagliaria, già cancelliere dell'imperatore e vescovodi Troia, Palermo e infine Catania, e addirittura il ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...