INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] entrò tra i benedettini e fu poi vescovodi Novara. L'Odescalchi studiò presso il collegio gesuitico di Como, e lì fu chiamato a far dell'elezione del coadiutore dell'elettore diColonia. Massimiliano Enrico di Baviera era infatti gravemente malato e ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] dalle reliquie dei magi conservate nel duomo diColonia, alle persecuzioni razziali.
Allo scoppio della Capovilla, A.G. Roncalli attento lettore dell'episcopato bergomense di Adriano Bernareggi vescovodi Bergamo, 1932-1953, Bergamo 1979, pp. 37-60; ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] imperatore, avessero falsamente sostenuto di aver l'appoggio di Roma, i cui legati, vescovidi Treviso e di Reggio Emilia, avevano promossa un'inchiesta sul comportamento sessuale dell'arcivescovo diColonia, del quale G. IX non volle specificare ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] un'inchiesta.
Nel novembre 799 L. III rientrò a Roma accompagnato da una delegazione divescovi e conti franchi, capeggiata dagli arcivescovi Ildeboldo diColonia e Arnone di Salisburgo; il 29 novembre fu accolto al ponte Milvio da tutti gli ordini ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] al cardinale Conti il 24 genn. 1709 Clemente XI assegnò il vescovatodi Osimo. Ma il suo successore a Lisbona, Vincenzo Bichi, fu di Cippagatti e signore di Torrevecchia e Valignano nonché fondatore nel 1720, nella natia Chieti, della colonia ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovodi Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] risalì poi il Reno in compagnia di Ottone II e festeggiò il Natale del 976 a Colonia insieme con la corte. Non sua fine tragica. Vi si ricorda invece il nome con il quale fu vescovodi Pavia (v. 2: "qui Petrus antea extiterat"), il suo legame con l ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] gennaio 1045 era stato consacrato papa Silvestro III (Giovanni vescovodi Sabina, molto probabilmente legato ai Crescenzi), che fu in Germania, probabilmente a Colonia, accompagnato da Ildebrando.
La possibilità di una nuova accessione di G. VI al ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di Bologna, telegrafò a monsignor Mario Sturzo, vescovodi Piazza Armerina e fratello di Luigi, consigliando che la «nota persona di soprattutto di Vienna e Colonia, ebbero un faticoso supplemento di iniziative per il recupero di investimenti ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] con la costruzione della testa di ponte, cioè del castrum di Divitia, eretto presso Colonia Agrippinensis (oggi Colonia) sul versante orientale del viene alla luce il motivo per il quale il vescovodi Cesarea si confronta in modo così distante dal ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] al tempo di Massimino, sotto il governatore Valerius Diogenes, e poi divenne vescovodi Laodicea Combusta, nn. 388-400). In lingua latina è formulata la dedica della colonia romana di Philippi presso Kavála in Macedonia: AE 1933, 86 = AE 1948 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...