CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] all'arcivescovo di Ravenna, ai monasteri benedettini ravennati, ai vescovidi Sarsina e di Imola. La politica di riconferma del 'oltralpe ed è infatti negli annali del monastero di S. Pantaleone diColonia che si legge: "Imperator castrum et palacium ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] sugli arredi sacri, la fede, le eresie, i vescovi, le chiese, etc7.
Qui Costantino è stilizzato come un misto (arresto dell’arcivescovo diColonia), Görres non ha contestato il «diritto maestatico» dello Stato di essere il protettore della Chiesa ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di eleggere il preposito di Soest nell'arcivescovato diColonia (1218), e delle rivendicazioni dell'arcivescovo Peregrino di Brindisi nei confronti del monastero di S. Andrea dell'Isola didi Ancona, il rettore pontificio Marcellino Pete vescovodi ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] della piana del Volturno e servendosi di mercenari arabi arruolati nella colonia del Garigliano, fino a quando non Giovanni diacono, a continuare il Liber pontificalis dei vescovidi Napoli, dopo l'avvento di Sergio I sino al suo pontificato. Fece ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] tardi.
Tensioni tangibili fra il re e l'arcivescovo diColonia furono causate dalla scelta della moglie da destinare a sostenitori: il vescovodi Magonza e quello di Strasburgo, che dall'alleanza con E. speravano in primo luogo di ottenere per se ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] carriera ecclesiastica, Eudes frequentò la scuola cattedrale di Reims che era stata affidata dal vescovo Gervais di Château-du-Loir, già vescovodi Mans e legato alla casa di Blois, a Bruno diColonia († 1101), divenuto in seguito il fondatore dei ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] III, n. 346), confermava al B. la concessione in feudo di Chieri fatta dal vescovodi Torino Carlo, rinnovata qui dal vescovo stesso alla presenza dell'arcivescovo diColonia perché avesse "totius firmitatis vigorem"; l'imperatore aggiungeva tutte le ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] presa dal concilio fu però quella di sospendere gli arcivescovi di Magonza e diColonia che non si erano presentati a giunti a Viterbo nel novembre 1145. Si trattava del vescovodi Gablah e degli inviati del patriarca armeno (katholicos) venuti ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] epoca del procuratore imperiale Engelberto diColonia, e nel 1234, in occasione della dieta di Francoforte convocata da re Enrico intesa con il vescovodi Strasburgo, faceva riferimento al divieto dei Pfahlbürger contenuto nella pace di Magonza e re ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] in veste di mercante e finanziere nell'intraprendente colonia genovese a Messina largamente lucrante del traffico di grano seta nipote del C. nonché figlio del vescovodi Mariana Nicolò e fratello di quello di Albenga Carlo (infinite e tutte buone le ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...