POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] falso luogo di stampa diColonia (in realtà, Reims). La Historia di Pollini copre anch’essa il periodo che va dal regno di Enrico di S. Maria Novella, Pollini fu chiamato da Giovanni Battista del Tufo, vescovodi Acerra, a collaborare alla stesura di ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] il suo inserimento organico all'interno della diplomazia pontificia. Consacrato vescovodi Tebe da Alessandro VIII il 21 giugno 1690, nel luglio venne destinato alla nunziatura diColonia che resse fino al 1696 allorché fu trasferito alla nunziatura ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] di interessi culturali, gli conferì infatti la carica di console di Caffa, la principale colonia genovese di primo piano nella Chiesa d'Armenia. Genova, ben conscia di questa realtà, intraprese un'opera di persuasione nei confronti del vescovodi ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] precaria, a causa della minaccia rappresentata dalla forte colonia genovese di Caffa; non sorprende pertanto che, alla vigilia della 1370 il Senato gli ordinò di astenersi dal toccare le proprietà del vescovodi Modone, Francesco Falier, rivendicate ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] . sposò Marguerita di Niccolò Pipini, il cui avo Giovanni aveva sgominato nel 1300la colonia saracena di Lucera.
I di fazioni ripresero con pieno vigore. Guillaume de Lamy (Amici), vescovodi Chartres, che era stato inviato a Napoli con la carica di ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] veneziani prima ancora e più che sui coloni, sui quali soltanto sarebbero invece gravati p. 420; VI, ibid. 1853, parte I, p. 574; J. Bernardi, Serie de' vescovidi Ceneda e cenni storici dell'ecclesiastico e civile reggimento, s.l. né d. (ma fine sec ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] conte di Sunderland, compiacendo la Francia per la questione dell'arcivescovato diColonia, alleggerire 16 apr. 1714 passò al titolo di S. Pietro in Vincoli e il 21 genn. 1715 a quello di card. vescovodi Albano, fu prefetto della Congregazione dei ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] di Ladislao, re di Napoli, il C. nel 1407 sostenne Ludovico Migliorati, rettore uscente della Marca d'Ancona, contro il nuovo rettore Benedetto, vescovodi Romanorum, Colonia 1568, p. 279; P. Pellini, L'historie et vite di Braccio Fortebraccio ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] di Gerfalco, contesi fra il vescovodi Volterra e Ildebrandino (VII) Novello Aldobrandeschi e l'impegno assunto da costoro di 'ufficio di console, il G. fu uno dei tre pisani deputati al seguito di Rinaldo di Dassel, arcivescovo diColonia e ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] di Lucca e di Parma i fuorusciti, capeggiati da quell'Orlandi che era stato vescovodi Aleria in Corsica e poi arcivescovo scismastico di egli volle insediare, nella primavera del 1340, la colonia agricola di Villabuona. Il nome del D, è ad ogni ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...