GUIDI, Guido (Guido Guerra [II])
Mario Marrocchi
Sesto di questo nome, figlio del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo.
Il padre [...] indiretti, forse anche per lo status di minorenne del G.; per esempio, nel 1133 il vescovodi Arezzo Buiano si impegnava a essere tempo tra il G. e la città, emanata da Rainaldo arcivescovo diColonia il 27 apr. 1167: "Universa, que comes Guido Werra ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] entrò a far parte del Serto poetico offerto dalla colonia arcadica al doge, e di lì a poco ne sposò una figlia, sua prima del Senato che ne permetteva l'introduzione nello Stato, il vescovodi Noli, Benedetto Solari, oppose un reciso rifiuto alla sua ...
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CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] intraprese la carriera ecclesiastica, diventando vescovodi Pola, il silenzio dei documenti colonia veneta, continuavano a sussistere tra Viceregno e Repubblica, e che esigevano dal C. impegno e attenzione assidui. Ingente era ancora il volume di ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] e Venezia in primo luogo, e tedesche, quali Magonza, Colonia e Norimberga; ma era ovviamente impegnato nei prestiti, in con Cosma Migliorati, vescovodi Bologna ma residente in Curia; con Landolfo Maramaldo, cardinale e vescovodi Bari, al quale ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] riconoscimento imperiale, gli scriveva a Roma di mettersi a disposizione dell'oratore dell'arcivescovo diColonia. Ancora con questo fine, due vescovodi Modena, che lo coadiuvava, in cui metteva a parte il duca della mancata presenza di sovrani e di ...
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BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] nella città leonina. Cadalo era così praticamente padrone di Roma, ma l'intervento di Goffredo di Lorena, che impose ai due contendenti di ritirarsi nelle rispettive diocesi, e quello successivo di Annone diColonia, che nell'aprile, con una congiura ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] anticomunista, in questi anni ebbe inizio la forte polemica con i cattolici di sinistra, che il G. doveva portare avanti fino alla morte.
Eletto vescovodi Teramo il 28 genn. 1945, quindi di Teramo, Atri e Penne (1949), il G. lasciò, dunque, l'Azione ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] infondate. I due rappresentanti dovevano persuadere i vescovidi Ginevra e di Losanna a giurare fedeltà a Carlo II, nelle diverse città dell'Impero, Ratisbona, Bruxelles, Worms, Colonia, mettendo sempre al corrente il duca anche delle notevoli spese ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] A quest'ultimo da Roma, col tramite del D. e con il palese intento di conquistarlo alle posizioni oltranziste di Paolo V, si assegnò il possesso dei benefici dei vescovatidi cuì era titolare (Vienna e, Wiener Neustadt) e più tardi, nell'aprile 1616 ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovodi Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] prima contro le pretese della città di Foggia, intese forse dare nuova autorità al vescovodi Troia. Dopo questa data più E. Stengel, Münster-Köln 1952, p. 376; T. Leccisotti, Le colonie cassinesi in Capitanata, IV, Troia, Montecassino 1957, p. 22; N ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...