ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia, secondo di questo nome dal 1132; era figlio del conte Mainardo (I), il capostipite della dinastia, e della di lui consorte Diemot.
Dei suoi fratelli, [...] vescovodi Treviso; Mainardo fu conte di Schönburg. Sua sorella Beatrice fu monaca nel monastero di S. Maria in Aquileia.
E. era legato da vincoli di da Colonia riusci, grazie all'arte della persuasione ed al pagamento di una certa somma di danaro, ...
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FOSCARI, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 30 dic. 1704, da Sebastiano e da Elena Correr, ricevette un'ottima educazione letteraria da precettori privati e fu avviato alla carriera politica. Fu [...] del patriarcato d'Aquileia (1411-1751), Udine 1888; Passaggio dell'elettore diColonia per Venezia (1755), a cura di F. Bombardella, Venezia 1893; P. Molmenti, Carteggi casanoviani. Lettere di G. Casanova e di altri a lui, I, Venezia 1916, pp. 61 s ...
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NOTAI, REGNO DI GERMANIA
AAndreas Meyer
In questo contesto, per Germania s'intende l'area di lingua tedesca del Sacro Romano Impero e l'arco di tempo preso in esame copre interamente il XIII secolo. [...] e Hermann Durich, originari diColonia, si definivano entrambi "imperiali di Treviri la facoltà di autorizzare la nomina di due notai; nel 1291 il vescovodi Utrecht ottenne la stessa concessione per la designazione di quattro notai e quello di ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] colonico che ne assicurava la sopravvivenza: colonìa parziaria e mezzadria erano tipici istituti di antigovernativa dello Zanardelli e stabilendo dei buoni rapporti con il vescovodi quella città, noto per il suo conservatorismo.
Il prefetto ...
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Baviera, ducato di
TThomas Frenz
La regione storica della Baviera comprendeva in origine il territorio che si estendeva dal fiume Lech, a ovest, fino al confine linguistico ceco-tedesco a nord e al [...] questa funzione solo dopo l'uccisione dell'arcivescovo Engelberto diColonia nel 1225; pure in seguito, tuttavia, continuò a dei vescovati in parte si discostavano notevolmente da quelli attuali; in particolare, il vescovatodi Passavia racchiudeva ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] del clero, poco tempo dopo la consacrazione a vescovodi Napoli di un altro zio paterno, Stefano (III). Secondo incisiva partecipazione di G. nelle alleanze sollecitate soprattutto dal Principato di Benevento contro la colonia saracena del ...
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BERTINI, Francesco
Ingeborg Walter
Nato nella prima metà del secolo XV, da famiglia lucchese, ebbe educazione umanistica e studiò probabilmente a Padova. Dovette entrare in prelatura, e nel 1451 risulta [...] vescovatodi Capaccio. Ma già nell'autunno del 1474 il B., diventato un grande ammiratore del duca di Borgogna, seguì Carlo il Temerario durante l'infruttuoso assedio di Neuss, intrapreso per annettere al ducato di Borgogna l'arcivescovato diColonia ...
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ATENOLFO (Atenulfo, Atinolfo, Adenolfo, Adenulfo)
Nicola Cilento
Nacque da Landenolfo, gastaldo di Teano, e fu nipote di Landolfo il Vecchio, gastaldo di Capua (815-843), che era stato l'iniziatore di [...] di riprendere la città: uno dei figli di A. cadde vittima di un loro colpo di mano. Più grave fu la congiura che si organizzò contro A. intorno al vescovodi Benevento, Pietro: ma anche di imperiale nella impresa contro la colonia del Garigliano.
Ad A ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino (Ildebrandino Novello)
Luciana Marchetti
Figlio di Uguccione; sembra che nel 1155 desse ricetto nelle sue terre ad Arnaldo da Brescia, che fu accolto nel castello di un suo [...] di Dassel, arcivescovo diColonia e cancelliere dell'Impero, in un giro attraverso la Toscana al fine di suo favore Pisa, che si riservò di non combattere per Firenze contro di lui e contro il vescovodi Volterra, impegnandosi anche a favorire ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] Montpellier. Nel 1365 andò come console nella coloniadi Caffa. Dopo la parentesi di un decennio per il quale non abbiamo Alessandro V, allora vescovodi Vicenza, nella quale non si riscontrano pregi particolari. Fu, comunque, uomo di vasta cultura: ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...