DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] colonia, allevamento stanziale, rotazione nelle colture, sul modello della Marca ascolana: ad un tale mutamento di comandante l'ala destra dell'armata napoletana di stanza in Teramo, e dal vescovo Pirelli già da lungo tempo manifestatosi ostile alla ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] di "budelle d'oro", icastico omaggio al patrimonio di vaste proprietà nel Trevigiano; quello della sposa con quello "dai vescovi". Vescovo, a dire il vero, prima di Vicenza e poi di ("Con Magonza confida, con Colonia scansa, con Treveri scorre, ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] III (1876), pp. 82-95; Id., Prima serie di documenti riguardanti la coloniadi Pera, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XIII (1877), p. 129; V. Lazzarini, La battaglia di Porto Longo nell'isola di Sapienza, in Nuovo Arch. veneto, VIII (1894 ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] anno seguente il papa conferì all'E. il vescovatodi Sitten-Sion, nel 1453 quello di Fréjus; in seguito egli aggiunse a queste entrate una pensione annuale di 500 fiorini da Sitten ed altre prebende, a Metz, Verdun, Colonia e altrove. Nel 1452-53 l'E ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] resolutionesque iuris, e ancora a Venezia nel 1585 e a Colonia nel 1609), dedicata al vescovo Antoine Perrenot de Granvelle, figlio di Nicolas, è una raccolta di problemi giuridici individuati con quel gusto frammentario e asistematico proprio del ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] vicario del vescovo Pagano Della Torre, chierico della chiesa di S. Biagio "de Treçentula" (Posenato, p. 80) e rettore della chiesa di S. nel 1513 e 1519, a Venezia nel 1587, a Colonia nel 1618 (cfr. Index repetitionum).
Notevole diffusione ebbero le ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] di nuovo in Inghilterra e, ottenuta dal vescovo Jewel, su istanza dell'arcivescovo Parker, la prebenda di Alton Pancras, nella Chiesa dicolonia genovese. Nell'ambito dell'Accademia dei Confusi, fondata dai genovesi di Anversa, e sotto lo stimolo di ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] Flaminio nel vescovatodi Aquino; nel 1610-14 fu vicelegato ad Avignone e nel 1611 divenne cardinale. Il vescovatodi Aquino, da i nunzi ordinari a Colonia e a Vienna di intervenire facendo leva sull'immunità spirituale - di cui come ecclesiastico ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] la città era un municipio che divenne colonia (Colonia Sufetulensis) forse verso la fine del II a S), accoglieva la tomba del vescovo Onorio, di età sconosciuta. È decorata di mosaici di età bizantina.
Dei monumenti profani della stessa ...
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GUERCIO, Enrico
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, verosimilmente nel primo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori. Fu membro di una delle più prestigiose famiglie di origine vicecomitale, [...] rapporto di vassallaggio, e abbia anche assicurato un ruolo primario alla famiglia nell'ambito della colonia genovese egli ricevette dal rappresentante di Barisone a Genova, il vescovo Ugo di S. Giusta, un donativo di 145 lire destinato a ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...