L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] absidi contrapposte, Westwerk: ad es., Paderborn, Colonia, Hildesheim, Halberstadt, Treviri) e interventi in concomitanza con l’accresciuto potere pubblico del vescovo e con il carattere di concorrenzialità che esso assume spesso nei confronti ...
Leggi Tutto
RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] Sasso, Spina-Campanile, Mansi e la c.d. casa del vescovo a Scala (Venditti, 1962-1963; Russo, 1996). Il Medioevo, "Atti del Convegno di studi, Scala 1995", Amalfi 1996, pp. 33-60; A. Leone, G. Capone, La colonia scalese di Napoli dal XIII al XV ...
Leggi Tutto
TONGEREN
J. Helsen
(lat. Aduatuca Tungrorum; franc. Tongres; Civitas Tungrorum, Tongheren nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio nordorientale, nella regione federale delle Fiandre e nella provincia [...] sede di un decanato appartenente alla diocesi di Hasselt.La primitiva colonia romana di Aduatuca vescovo Rudolf von Zähringen dopo i danni inflitti alla città dal conte di Loon, è testimonianza di questi drammatici eventi e annuncia un periodo di ...
Leggi Tutto
TOUL
A. Villes
(lat. Tullum)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Meurthe-et-Moselle), situata sul fiume Mosella.Modesto centro situato lungo la strada che da Lione portava a Treviri, T. fu sede [...] di T. è la cattedrale di Saint-Etienne, voluta dal vescovo s. Gerardo (963-994) e ampliata sotto il vescovo Pibon (1069-1107) con l'aggiunta di a Colonia e a Ratisbona, abbaziale cistercense di Haina) e su una serie di collegiate e di abbaziali ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...