IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] 451 è la prima menzione di un vescovodi I., Eulogio, che si firmò in quell'anno al concilio di Milano. Al termine della d'Italia, Busto Arsizio 1983; P. Ramella, Eporedia, colonia romana dell'Italia transpadana, Archeologia. Uomo territorio 3, ...
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BERGEN
P.J. Nordhagen
(lat. Bergae; Björgvin nei docc. medievali)
Città della Norvegia sudoccidentale, il cui nome significa 'prato di montagna'. Ai piedi del monte Floyen e lungo la sponda orientale [...] ufficio commerciale tedesco); la colonia tedesca si concentrava lungo di Lysekloster, nel distr. di Fana a S di B., fu fondato nel 1146 da monaci provenienti dall'abbazia di Fountains in Inghilterra e stanziatisi in questa regione perché il vescovodi ...
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NARBONA
D. Sandron
(lat. Narbo Martius; franc. Narbonne; Nerbone, Nerbonne, Nerboune, Narbone nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale (dip. Aude), situata non lontano dalla costa della [...] colonia romana (118 a.C.) da parte del generale Gneo Domizio Enobarbo, con il nome di Narbo Martius, dal toponimo con valore idronimico di occidentale della città venne sepolto s. Paolo, primo vescovodi N., venuto da Roma per evangelizzare la Gallia ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovodi Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] di riferimento. In tal modo si spiegano i numerosi elementi, tanto formali quanto di contenuto, che rimandano a Magonza, Colonia, pastorale di Erkanbald, all'Evangeliario e alla Bibbia di B., al sepolcro del vescovo e alla stessa architettura di St. ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] al di sopra, lo splendido ciborio scolpito, opera del vescovo Stefano nell'età di Leone iii dell'antica Palestrina, Atti Conv. Palestrina 1988, Palestrina 1989, pp. 33-48; colonia sillana: L. Quilici, in AL, 5 (1983), pp. 88-103; centuriazione: ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] dall'età romana in poi, destinazione pubblica e sacrale. Della colonia romana di Concordia si conosceva con buona approssimazione la pianta già alla Croce'', voluto dal vescovo Civran a ornamento del presbiterio della cattedrale di Vicenza e rimosso ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] due luoghi distinti, dall'area medio renana tra Magonza e Colonia e da Salisburgo.Verso il 1260 venne decorata la basilica con la cappella della Maddalena, di patronato del vescovo Teobaldo Pontano, in cui l'opera di Giotto è molto estesa, e ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] (Falla Castelfranchi, 1985). La presenza nell'abside di santi vescovi, dispieganti cartigli, con o senza iscrizioni liturgiche, ; E. Mauceri, L'abbazia di S.Maria di Mili, AC 10, 1922, pp. 14-17; F. Piazza, Le colonie e i dialetti lombardo-siculi, ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] riformatore svolto dai vescovi che contribuirono direttamente alla costruzione di abbazie, come Bernoardo, fondatore nel 996 di St. Michael a Hildesheim, o l'arcivescovo Bruno, che riedificò nel 950 St. Pantaleon a Colonia.Le abbaziali ottoniane ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] Broletto; l'articolazione a corte si configurò attraverso successivi accorpamenti dell'ala settentrionale e forse di quella orientale nel 1236 per cessione del vescovo Rodobaldo Cipolla (1230-1254; Vicini 1995, pp. 9-15), mentre a O il palazzo del ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...