DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] l'aver negato disegni giotteschi alla porta del battistero di Firenze o alla tomba del vescovo Tarlati nella cattedrale di Arezzo. Non piccolo merito poi fu il ritrovamento della tavola per S. Croce di Ugolino da Siena, perduta dal 1569, e la giusta ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] trame in seta e oro membranaceo, proveniente dal convento di Lüne, vicino Colonia (Amburgo, Mus. für Kunst und Gewerbe), eseguito in , Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo) donato dal vescovo Giovanni di Nicosia alla cattedrale di Pisa nel 1325, in cui il ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] che alla colonia era affidata; oltre alle due porte principali dei lati di oriente e di occidente e a quella di settentrione, due episcopale e centro di una certa importanza, soprattutto quando, alla fine del IV sec., il suo vescovo donatista, Ottato ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] Nel 303 a. C. Seleuco I Nicatore vi stabilì una colonia, cui dette il nome macedone di E. (dal frigio βέγυ, acqua, o dallo slavo voda provocato nel 457 il ritorno a Nisibi dei nestoriani; dal vescovatodi Giacobbe Baradeo (541-78) si ebbero a E. due ...
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Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] di Rutilio Namaziano (i, 220) semideserta. Era tuttavia sede di un importante vescovado: il primo vescovo noto è Cassiodoro, nel 499, poi i vescovidi sulla terrazza dov'è la casa colonica, si vedono i resti di grandi cisterne in muratura con vòlte ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] di un’autentica coloniadi maestri di muro e tagliapietra furono la prosecuzione e l’apertura di numerosi cantieri di della cattedrale, in Il tempo di San Guido vescovo e signore di Acqui. Atti del convegno di studi... 1995, a cura di G. Sergi - G. ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] la città era un municipio che divenne colonia (Colonia Sufetulensis) forse verso la fine del II a S), accoglieva la tomba del vescovo Onorio, di età sconosciuta. È decorata di mosaici di età bizantina.
Dei monumenti profani della stessa ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] Liborio vescovo per la cappella Fani nella chiesa di S. Maria Nuova a Viterbo (ora presso la locale Cassa di risparmio fu ammesso all'Accademia di S. Luca, mentre andava stringendo una fitta maglia di rapporti con la coloniadi artisti francesi a ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] Sasso, Spina-Campanile, Mansi e la c.d. casa del vescovo a Scala (Venditti, 1962-1963; Russo, 1996). Il Medioevo, "Atti del Convegno di studi, Scala 1995", Amalfi 1996, pp. 33-60; A. Leone, G. Capone, La colonia scalese di Napoli dal XIII al XV ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] a. C. da Cesare, che ne distribui il territorio a colonidi Arles, la città venne ricostruita in epoca romana. La sua nel 417 fu elevata al grado di primaziale. Il vescovo Proculo (381-428) rivendicò al concilio di Torino (398) le chiese fondate da ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...