Vedi THAPSOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THAPSOS (Θάψος)
P. Vianello
Piccola penisola (attuale Magnisi) sulle coste orientali della Sicilia, tra i golfi di Siracusa e di Augusta allungata in direzione [...] punica. Nel 356 d. C. vi morì il vescovo Germano di Siracusa esiliato dall'imperatore Costanzo.
La zona della necropoli preistorica di Th. è stata soggetta a devastazione per opera di cavatori di pietra, e moltissimi sepolcri sono stati violati fin ...
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FLAVIA SOLVA
E. Diez
Municipio nel Noricum sud-orientale, fondato da Vespasiano nel centro di una fertile striscia di terra e su un facile passaggio del fiume Salm. Oggi Klein-Wagna presso Leibnitz, [...] a S dai territorî di Poetovium e di Celeia, ad O da quello della capitale, Virunum. Questa colonia puramente civile, nell' castello del principe-vescovo, circa 100 monumenti dell'epoca romana venuti alla luce per la demolizione di un sobborgo che ...
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NARBONA (Narbo Martius)
¿ J. Jannoray
L'antica città che occupava il sito della moderna Narbonne nella Francia meridionale (dipartimento dell'Aude), è in una pianura piuttosto arida a 8 km dal mare.
Citata [...] . L'edificio è paragonabile ai magazzini generali di Ostia.
La città, coloniadi diritto romano, fu senza dubbio fortificata fin dalla era stato sepolto Paolo, l'evangelizzatore e primo vescovo della città nell'ultimo venticinquennio del III secolo. ...
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AIX (Aquae Sextĭae Saluviōrum, Aix-en-Provence)
F. Benoît
È la più antica città romana della Gallia.
Fu fondata nel 122 a. C. dal proconsole C. Sextius Galvinus dopo la distruzione della capitale dei [...] iberiche conquistate da Roma. Il castellum ottenne lo ius Latii dopo la vittoria di Mario sui Teutoni nel 102; al tempo di Augusto divenne colonia latina e, poco dopo, colonia romana. Durante il basso Impero essa fu promossa a capoluogo della II ...
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Vedi AREZZO dell'anno: 1958 - 1994
AREZZO (Arretium, ᾿Αρρήτιον)
G. Maetzke
Antica città etrusca, situata nella parte NE dell'Etruria propria, sulle colline prospicienti la valle del Clanis (Chiana), [...] da Roma il diritto di municipalità, ma avendo parteggiato per Mario, Silla vi dedusse una colonia (Arretini fidentiores) che Medioevo, come attesta la vastità della diocesi attribuitale (il primo vescovo è S. Satiro, nella prima metà del sec. IV). ...
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Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Thugga)
G. Picard
Costruita su un altipiano che domina la valle dell'Ued Kralled, che era percorsa dalla grande strada da Cartagine a Theveste, D. è probabilmente [...] nel 46; al tempo di Tiberio un pagus di cittadini romani vi coesisteva con la civitas indigena, trasformata in municipio nel 105, poi in colonia (Colonia Licinia Septimia Aurelia Alexandriana Thugga) nel 261. Un vescovo cattolico è menzionato nel ...
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Vedi MACTAR dell'anno: 1961 - 1995
MACTAR
G. Picard
Città della Tunisia centrale, situata fra le montagne, a 150 km circa a S-O di Tunisi.
Fondata dai re numidi, M. fu anzitutto una fortezza del loro [...] la sepoltura del vescovo bizantino Rutilio; lì presso si trova un secondo arco, porta della città, di costruzione tarda, ed di tre, M. divenne colonia senza passare per lo statuto municipale, fra il 170 e il 176, oppure nel 191 o nel 192.
M., di ...
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Vedi STOBI dell'anno: 1966 - 1997
STOBI (Στόβοι, Stobi)
G. Novak
È l'antica città dei Peoni nel luogo dove il fiume Crna (Erigon) sbocca nel Vardar (Axios); oggi è Pustogradsko. Sotto Antigono Gonata [...] Municipium Stobensium; fu, poi eretta a colonia. È oggi in territorio Iugoslavo.
Gli C., senza logèion, con orchestra di m 30 di diametro, trasformata poi per spettacoli e a S. e nel 325 la città aveva il suo vescovo.
Bibl.: C. I. L., III; B. Saria-R ...
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IESI
G. Annibaldi
(Aesis). − Città dell'Umbria, situata non lungi dalla riva N del fiume omonimo sul crinale di una modesta collina, a circa dieci miglia dall'Adriatico, lungo un tronco secondario della [...] presso Sentinum, nel confiscato ager Gallicus, divenne colonia nel 247, se si deve riconoscere I. il martirio del vescovo locale, S. Emidio. Con certezza conosciamo, comunque, un vescovo Dativus, che nel 996 prese parte al placito di Ravenna tenuto ...
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SISCIA (Σισκία, Siscia, Sisce)
D. Adamesteanu
Città nella parte sud-orientale della Pannonia Superiore, corrispondente all'odierna Sisak in Iugoslavia.
Era sulla via da Emona a Sirmium, alla confluenza [...] nel periodo flavio quando divenne colonia, iscritta nella tribus Quirina. Da una testimonianza di Marsigli, la fortificazione aveva una vescovo Quirino si ha una serie di indicazioni sulla topografia della città in questo periodo. Dal rilievo di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...