CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] nei cui confronti il C. fu convinto dall'intervento del vescovo, il card. Buonvisi, ad alleggerire un po' le sue 171, certo ricche di notizie sul C., utilizzate peraltro ampiamente dal Nicolini); F. Buonvisi, Nunziatura a Colonia, a cura di F. Diaz, ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di ragazzi italiani nelle vetrerie francesi) e alla collaborazione con istituzioni assistenziali non inquadrate nelle organizzazioni confessionali (come l'Opera per gli emigrati del vescovo della Repubblica di Salò nella numerosa coloniadi fascisti ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] della Baviera, nel 1705 fu fra i fondatori della colonia arcadica di Verona, tenendo l'orazione inaugurale. In questi anni il interesse i teologi veronesi P. e G. Ballerini, sostenuti dal vescovo G. Bragadin, e il domenicano D. Concina. Fra i ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] accordò con Antonio Maria de Carona e Antonio deLanzo del vescovatodi Como, i quali si impegnarono con lui a compiere - Buenos Aires 1945, pp. 55-76; E. Jos, El diario de Colón: su fundam. autenticidad, in Studi colombiani, II, Genova 1951, pp. 82 ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] Salfi la legislazione concessa da Ferdinando IV per la coloniadi San Leucio, manifattura reale che, ispirata com'era Colonna, G. Serra, il vescovo M. Natale, fu condotta sulla piazza del Mercato dove "vestita di bruno, colla gonna stretta alle gambe ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] molto prossima all'Arrivoa Colonia proponiamo, dei teleri della Scuola di S. Orsola, I fidanzati di Cristo;Tucson, Univ. of Arizona (coll. Kress), Madonna col Bambino e due santi;Tulsa, Oklahoma, Philbrook Art Center (coll. Kress), Un santo vescovo ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] primo vescovo. E durante il soggiorno a Granata, che dovette rappresentare per lui un periodo di riposo, egli maturò il proposito di 1532 (con le prime tre Decadi); Colonia 1574 ecc. Trad. italiana di Carlo Passi col titolo Pietro Martire Milanese. ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] colonia inglese protestò per l'ingiusto trattamento riservato al poeta, ed il Mann - succeduto come ambasciatore al Fane - perorò la causa del C. presso il conte di controspersie dei granduca Leopoldo I di Toscana e dei vescovo Scipione de' Ricci con ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] , in Francia, Belgio, Inghilterra. Ne beneficiarono le varie istituzioni dell'Associazione di carità, come la colonia agricola, che sempre don Cocchi dirigeva a Moncucco (oggi in provincia di Asti) e che nel 1878 fu rifondata da L. su basi migliori ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] Battista e un Santo Vescovo, S. Venanzio e s. Pietro; nei pilastrini erano dipinte figure di santi, e nelle cuspidi , del camerte. Di recente è stata ascritta ad A. una Annunciazione sul mercato antiquario tedesco (1959, già a Colonia, coll. Lempertz, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...