CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] tanto terrore che stanno con guardie temendo qualche violenza del vescovo". Ben diversa, invece, era la situazione delle terre l'ambiente dell'eresia colta, di tendenze antitrinitarie, diffusa nella colonia italiana di quella città: negli ultimi ...
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MIGNANELLI, Mignanello
Nelly Mahmoud Helmy
– Fratello maggiore di Beltramo, nacque a Siena nella seconda metà del XIV secolo da Leonardo.
Il 15 maggio 1398 conseguì a Bologna il titolo di dottore in [...] di S. Domenico di Siena informa che egli in giovane età era stato per lungo tempo vicario del console genovese nella coloniadi egli si trovava di nuovo a Siena dove, in loco sancte Marie, veniva nominato dal vescovo Francesco Mormile avvocato dei ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...