ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] della basilica lateranense e nel 1698 vescovodi Porto.
L'amarezza di aver scoperto che il suo favorito , 1-111, Roma 1910-12, passim; E. Diaz, Francesco Buonvisi, nunziatura a Colonia, I, Roma 1959, in Fonti per la storia d'italia, XXXVI, pp. XI ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovodi questa città, secondo di tal nome, [...] del marzo, su istanza della consorte Gisla e degli arcivescovi Aribone di Magonza e Pilgrim diColonia, confermava al vescovato la corte di Almenno con le pertinenze (i castelli di Brivio e Lavello), l'altro era a favore dei canonici bergamaschi ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] caro a Urbano VIII, che nel 1636 lo volle primo vescovodi Urbania e Sant'Angelo in Vado, diocesi nelle quali lasciò istruzione, che lo portò a Londra, Bruxelles, L'Aia, Luneville, Colonia, Hannover e Francoforte e, sulla via del ritorno, a Trento, ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] (cui il capitolo generale diColonia aveva nel frattempo confermato la carica di vicario dei frati pellegrinanti, apprese della morte del fratello Teodoro e della propria nomina a vescovodi Sutri, avvenuta nel concistoro del 28 febbr. 1429 il C ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovodi [...] seguito della rinuncia dello stesso zio, lo consacrò vescovodi Caiazzo perpetuando così un'occupazione familiare della diocesi apostasia dell'arcivescovo diColonia, G. Truchsess, che aveva provocato una rivolta armata di vaste proporzioni e ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] vescovodi Ugento, egli ascoltò la sentenza, ritenuta pietosa dall'Inquisizione: dieci anni di A. Pascal, La colonia messinese di Ginevra e il suo poeta G. C. Paschali, I, La Riforma protestante in Sicilia, in Boll. della Soc. di studi valdesi, LXII ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] presuntuosa, e lo stesso Sacchetti consacrò il nuovo nunzio vescovodi Tebe nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini il 10 dic. 1634. Pauli-Stravius, sotto la supervisione del nunzio diColonia, il F. doveva restaurare la disciplina religiosa ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] fu accusato dal francescano Bernardino Della Chiesa, vescovodi Pechino, di contravvenire al breve di Alessandro VIII, del 10 apr. 1690 pp. della Compagnia di Giesù della Cina, Roma 1701; P. Tabaglia, Il disinganno contraposto, Colonia 1701; Memorie ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] tradizioni leuciane), versione latina degli atti costitutivi della coloniadi San Leucio (Caserta), creata da Ferdinando IV, si rifugiò a Frattamaggiore. Nel 1818 fu nominato vescovodi Conza e di Campagna. Nel 1823 raccolse gli scritti giovanili in ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] l'arbitrato pontificio, dopo che era stato raggiunto un compromesso sulla questione dei vescovati: il deposto arcivescovo Adolfo diColonia fu assolto dalla scomunica mentre Filippo consegnava l'arcivescovo Bruno ai legati. Luipoldo rinunciò ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...