SIMPLICIO papa
Mario Niccoli
Tiburtino, succedette a papa Ilaro il 3 marzo 468 e durante il suo non breve pontificato (morì il 10 marzo 483) intervenne più volte nelle faccende delle chiese orientali [...] Zenone e il patriarca diCostantinopoli Acacio svolgessero la loro equivoca politica intesa a portare l'unione fra le varie chiese dissidenti. Nominò vicario della sede apostolica per la Spagna il vescovodi Siviglia e assistette al tramonto ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] della Piccola Armenia (Adana), a Costantinopoli, nel Mar Nero, nel Mar d'Azov, fino a Tana. Sorge, nel Mar Nero, la grande colonia di Caffa, che poi diventa anche vescovato. E più le colonie cristiane di Siria e Palestina diventano malsicure, più ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Candia, il Museo Ottomano diCostantinopoli, il Museo Archeologico di Rodi. Tra i musei di carattere locale primeggiano quelli di Olimpia, di Delfi, di Epidauro, di Sparta, di Eleusi; nell'Asia minore quelli di Brussa, di Conia, di Smirne; a Cipro il ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] , e chiusa per l'Austria con la pace di Belgrado, per i Russi con la pace diCostantinopoli. La quale però non costituì certo un gran come il Paterik di Kiev-Pečersk, le prediche del vescovodi Vladimir, Serapione, la Preghiera di Daniil Zatočnik, il ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] la chiusura dei templi. Intanto la posizione della sede patriarcale di Alessandria di fronte alla chiesa dell'Impero orientale aveva suscitato una rivalità con i vescovidiCostantinopoli, i quali con l'aiuto delle tendenze cesaro-papiste degl ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] alla chiesa ortodossa nazionale, staccatasi dal patriarcato diCostantinopoli e costituita a chiesa autocefala nel 1865 luterani sassoni si sono costituiti in chiesa nazionale con un loro vescovo e un concistoro a Sibiu; i luterani magiari hanno un ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] il 28 novembre 1787 fra il conte di Montmorin e il vescovodi Adran munito di credenziali del sovrano dell'Annam, concedeva alla dell'interno diCostantinopoli. A questo regime, dopo la conquista della Palestina e i trattati di Sèvres e di Losanna, ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] colto (ricordare i due dotti vescovi Atanasio e Stefano; l'arciprete Leone, recatosi a Costantinopoli a copiare manoscritti greci e latini; il prete Ausilio, partecipe, col grammatico Vulgario, alle dispute per l'elezione di papa Formoso; il diacono ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] è anonima. Su Milano, scrissero invece i lodigiani Ottone e Acerbo Moreno e specialmente il tedesco Ottone, vescovodi Frisinga e zio di Federico Barbarossa. Nel sec. XIII gli scrittori aumentano: il domenicano Stefanardo da Vimercate è buona fonte ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] aveva due tavole d'argento e una d'oro, con le piante diCostantinopoli e di Roma e la descrizione del mondo. Il monumento più pregevole è l'altare d'oro della chiesa milanese di Sant'Ambrogio, che ha le facce laterali e quella posteriore in lamina ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...