Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] quivi, infatti, intervenne come difensore dei diritti del vescovodi Sion, conte della valle, conculcati dalle comunità tedesche della re di Cipro e col re di Francia. Fallito questo progetto, decise di recarsi a Costantinopoli, in soccorso di quel ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] IV. L'imperatore Giovanni VIII con suo fratello Giuseppe II, patriarca diCostantinopoli, e 22 vescovi con un seguito di 700 persone, s'imbarcarono a Costantinopoli alla fine di novembre e sbarcarono a Venezia l'8 febbraio 1438. A Ferrara avevano ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] ch'essi ebbero in alcuni concilî, come in quello diCostantinopoli del 448, al quale assistettero ventitré archimandriti, che firmarono, insieme con i trenta vescovi, la condanna di Eutiche. In Occidente, parecchi assistettero ai concilî francesi e ...
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È in generale "il governo, l'amministrazione", e più particolarmente (con o senza l'aggiunta di τῆς πόλεως o di κοινή) l'amministrazione pubblica, specialmente finanziaria. In Atene, verso la fine del [...] 2 del concilio diCostantinopoli (381) e il can. 9 del concilio di Calcedonia (451). Nel vescovodi Roma. Astraendo dalla questione se da principio i vescovi suburbicarî avessero piena giurisdizione o fossero considerati solo ausiliari del vescovodi ...
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È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] d'Occidente. Ristabilito l'ordine e l'armonia, si studiò di far rinascere nel suo impero immenso la civiltà romana tanto nei di S. Vitale di Ravenna e dei Ss. Sergio e Bacco diCostantinopoli; la chiesa di Germigny-des-Prés, eretta dal vescovo ...
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Figlio di Costantino il Grande e dell'imperatrice Fausta, cesare dal 323 o 324 al 337, augusto dal 337 al 361. Nacque probabilmente a Sirmio in Pannonia, il 7 agosto 317 o 318. Fu eletto cesare dal padre [...] misura l'ascendente di cortigiani e divescovi ariani (come Valente di Mursa e Ursacio di Singiduno), e dimostrò questioni particolari, v. A. Olivetti, Sulle stragi diCostantinopoli del 337, in Rivista di fil. classica, XLIII, 1915 (sullo stesso ...
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. Uomini che cercano ventura per il mondo, ogni tempo ne ha prodotti: ma il secolo classico degli avventurieri è il Settecento; e ne abbiamo un riflesso anche nella nostra letteratura di quel secolo: da [...] 1732, frate mondano, affascinante improvvisatore, professore di teologia e da ultimo vescovodi Lesina, ove morì nel 1799.
Fu vi regnò sei anni quale sovrano assoluto. Poi minacciò di conquistare Costantinopoli, e spaventò il gran sultano: ma nel '91 ...
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Gli scritti che vanno sotto il nome di Dionigi Areopagita, primo vescovodi Atene e discepolo di S. Paolo, a cui si accenna negli Atti (XVII, 34), dal Rinascimento in poi hanno dato luogo a laboriose discussioni. [...] Essi sono ricordati la prima volta verso il 532 da Innocenzo, vescovodi Maronia, ma in occasione della grande conferenza religiosa tenutasi a Costantinopoli (533) per appianare la lotta fra ortodossi e severiani si cominciò a dubitare della loro ...
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GIOVANNI Damasceno ('Ιωάννης ὁ Δαμασκηνός), santo
Alberto PINCHERLE
Silvio Giuseppe MERCATI
Padre e dottore della Chiesa, morto probabilmente il 4 dicembre 749.
Della sua vita - scartati i dati leggendarî [...] e scomunicato nel conciliabolo diCostantinopoli, venne per contro esaltato dal VII concilio ecumenico (II di Nicea, 787) e professione di fede è il "Libretto intorno alla retta opinione" (Λίβελλος περὶ ὀρϑοῦ ϕρονήματος) scritto per un vescovo Elia ...
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LAODICEA (Λααοδίκεια, Laodicea)
Pietro ROMANELLI
Angelo PERNICE
Virginia Vacca
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Varie città dell'Asia Minore e dell'Oriente ellenistico hanno questo nome derivato da quello di regine o principesse [...] . Molte sono anche le iscrizioni cristiane, tra cui una relativa al vescovo Eugenio.
Laodicea al Lico (Λ. ἐπὶ [o πρὸς] τῷ Λύκῳ il concilio di Sardica (343) e il concilio diCostantinopoli (381) per quanto non manchi chi pensi di poterne spostare la ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...