MANFREDI, RE DI SICILIA
WWalter Koller
M. nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II e di una figlia della contessa Bianca Lancia a cui una tradizione posteriore ha attribuito il nome [...] caso dei Rufolo e dei della Marra. La maggior parte dei vescovi e degli abati che erano rimasti nel Regno accordarono infine a l'eliminazione di Manfredi. In autunno quest'ultimo con la mediazione dell'imperatore Baldovino II diCostantinopoli, che si ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] di questo periodo, né di quella del D. né di quella del nunzio ordinario Guidiccione.
Il 14 nov. 1544 il D. è nominato vescovodidi là del Reno. Nella stessa lettera il D. annunciava a Roma l'arrivo dell'"Homo del Re diCostantinopoli". Di fronte ...
Leggi Tutto
KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] a Costantinopoli, ma nella quale dovettero operare anche mosaicisti giunti dalle province bizantine e dalla Russia. La maniera arcaica del Pantocratore e delle teorie di apostoli tradirebbe un influsso orientale, mentre la Galleria dei dodici vescovi ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] sempre anacronistica e sempre spregiudicata di Venezia, tesa, dopo la caduta diCostantinopoli, alla conquista della sua V.1, Studi sul Boccaccio 19, 1990b, pp. 209-212; P. Vescovo, Ghismonda e i codici della pittura narrativa veneziana, ivi, pp. 213- ...
Leggi Tutto
MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] i suoi fratelli, Antonio Felice, fu vescovodi Perugia e promotore di riforme nell’ateneo bolognese. La sua nel viaggio di ritorno; spinto dal desiderio di conoscere Paesi e genti nuove, lasciò Costantinopoli il 22 ag. 1680 alla volta di Spalato, ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] ; l'edificio attuale va però attribuito all'abate Heito III (888-913). L'altro centro di questa isola di cultura monastica, Niederzell, fu fondato nel 799 dal vescovodi Verona Egino, la cui chiesa - uno spazio a navata unica conclusa da una semplice ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Roma celebrata il 4 febbr. 1442, e inviata a Giovanni De Dominis vescovodi Nagyvárad; G. affrontò anche il problema diCostantinopoli e del recupero di Gerusalemme e della Terrasanta: temi, questi, su cui sarebbe tornato ancora in tempi successivi ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] con versione latina, in Componimenti poetici per mons. Rorà vescovodi Ivrea (Torino 1764, pp. 60 s.). Come descrizione di parecchie edizioni stampate a Costantinopoli e nel Levante (i due volumi sono ristampati insieme con la data di Amsterdam ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] se possibile la riconquista diCostantinopoli.
La scelta di Mantova come sede venne a coronare la prudente politica di L. III, che la città di Mantova non ebbe più un vescovo che non fosse un Gonzaga.
I primi anni Sessanta furono anni di grande peso ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] Trapani (interpretato anche come S. Alberto patriarca diCostantinopoli, colui che dettò la regola dei carmelitani). tre giorni più tardi dal vescovo Donato de' Medici, e saldata per la cifra massima prevista, di 200 fiorini. Ai 100 spettanti ...
Leggi Tutto
macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...