Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aspirazioni di riforma della Chiesa ed eresie nei primi due secoli dopo il Mille
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...]
Agli inizi dell’XI secolo Gerardo, vescovodi Csanád in Ungheria, registrando il pullulare di eretici, non solo in Grecia, ma nel 1054, il rifiuto di sottomettersi a Roma da parte di Michele Cerulario, patriarca diCostantinopoli, aveva provocato il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Paesi scandinavi
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai piccoli regni vichinghi si creano e si consolidano tra XI e XII [...] riconosciuto unico re nel 1157.
Consigliato da Assalone (1128-1201), vescovodi Roeskilde e nel 1177 arcivescovo di Lund, combatte contro i Vendi e conquista nel 1169 l’isola di Ruyen, affermando l’egemonia danese sul Baltico. Costringe Erling, re ...
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SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] rifugiatisi in Calabria dopo la caduta diCostantinopoli, nel 1531 si recò a Napoli di quel buon signore» (Paschini, 1947, p. 274) e di vari scritti dei Padri e di esegesi biblica, nonché ai decreti e all’Indice tridentini.
Nominato vescovodi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Animali domestici, selvatici, immaginari
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura dell’alto Medioevo la differenza [...] costruire la sua abbazia, o il vescovo san Cerbone che, secondo l’agiografia di Gregorio Magno, sa come ammansire gli orsi attribuiscono. Nel IX secolo il patriarca diCostantinopoli Fozio, sulla base di frammenti tratti dall’Indikà, opera composta ...
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VITELLI, Giovanni Luigi (detto Chiappino)
Michele Lodone
Nacque probabilmente a Città di Castello, nel 1520, da Niccolò II e Gentilina della Staffa.
Il padre, figlio di Paolo Vitelli (già capitano della [...] di Carlo V, e di sostenere le ragioni di Cosimo nelle trattative per la pace di Cateau Cambrésis. Insieme al vescovodi dal duca di Albuquerque per accorrere alla difesa della Goletta, in Tunisia. Partita in aprile da Costantinopoli, la flotta ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] relazione del capitano Angelo Gatto - il vescovodi Limassol a nome della cittadinanza supplicava di trattare la resa; ma il B., La pelle del B., sottratta nel 1580 all'Arsenale diCostantinopoli, fu portata a Venezia e conservata come una reliquia ...
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VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] al contrario fatto un agente diplomatico diCostantinopoli, incaricato di una sorta di offensiva culturale nei confronti dei re da Gregorio, vescovodi Tours dal 573. Su suo invito compose tra il 574 e il 575 la sua opera di maggior impegno: ...
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TEODORO I, papa
Eugenio Susi
TEODORO I, papa. – Ricordato dalle fonti come nativo di Gerusalemme e figlio di un vescovo, con buona probabilità giunse a Roma per sfuggire all’invasione araba della Palestina.
L’ambiente [...] nell’opposizione a Costantinopoli, fu comunque prontamente recepito.
Il prestigio della Chiesa di Roma, rafforzato dalla pubblica abiura di Pirro, fu ulteriormente consolidato anche dalle posizioni ben presto assunte dai vescovi nordafricani, i quali ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] 13°, lo si è pure ritenuto la residenza di un vescovo, di un dignitario islamico o di una famiglia mercantile (per es. gli Honenc῾, frammento della Vera Croce riportato da Costantinopoli.
Tra le opere pubbliche di cui restano tracce sono alcuni ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] del vescovodi Roma non doveva tuttavia esaurirsi nella cura della città o del Patrimonium Petri. Con forza G. affermò il primato papale, basato sulla continuità con l'apostolato di s. Pietro, contestando al patriarca diCostantinopoli il diritto di ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...