ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] di Kiev e sottomessi al patriarca diCostantinopoli. Il piano di Maciejowski era molto attuale perché nella metropolia di più notevole opera polemica, l'Antirrhesis, dove difese tenacemente i vescovi uniti. Solo all'inizio del 1601, con l'aiuto del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli spazi del potere
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il palazzo residenza del sovrano, luogo di udienza, sede di [...] di Ariberto di pari passo con il peso politico del vescovo.
All’inizio del VI secolo l’imperatore Anastasio I di Bisanzio il triclinio “dei diciannove divani” del palazzo imperiale diCostantinopoli. Il secondo (798-799), triconco, era ubicato ...
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RIARIO, Pietro
Massimo Giansante
RIARIO, Pietro. – Figlio di Paolo Riario e di Bianca della Rovere, Pietro nacque a Savona il 29 o il 30 aprile 1445.
La data di nascita si deduce dalla lapide sepolcrale, [...] , dal 3 novembre 1473 (Eubel, 19142, pp. 165, 192, 248 s., 262); vescovodi Spalato dal 28 aprile 1473; arcivescovo di Firenze dal 20 luglio 1473; patriarca latino diCostantinopoli dal 23 novembre 1472 (pp. 154, 240). Agli incarichi diocesani si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pure nei secoli che vedono il tracollo dell’Impero romano d’Occidente sopravvive una tradizione rappresentativa [...] consentita, il patriarca diCostantinopoli, Giovanni Crisostomo, denuncia che i seguaci di Ario introducono negli spazi equivalenza vita-teatro, l’aveva proclamata lo stesso vescovo Crisostomo, riconoscendola quasi connaturata alla natura umana: ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo scisma della Chiesa d'Oriente
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le due sedi eminenti della cristianità occidentale [...] al 1085).
Cerulario invia una lettera dogmatica assai provocatoria al vescovodi Trani, affinché la trasmetta al papa e a quelli che promanante dalle sedi di Antiochia, Alessandria, Roma, Gerusalemme e Costantinopoli.
La neutralizzazione del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il declino dell’Orda d’oro ha tra le sue conseguenze l’emergere della potenza del [...] di soppiantare Mosca come punto di riferimento degli Slavi ortodossi.
Nel 1375 convince il patriarca diCostantinopoli a nominare un metropolita di ecclesiastica al cui vertice è posto il vescovodi Vilna. La cristianizzazione non è un’operazione ...
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ORSEOLO, Orso
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Orso. – Nacque a Venezia, probabilmente nel 988, dal futuro doge Pietro II e da sua moglie Maria.
Il padre lo destinò alla carriera ecclesiastica nell’ambito [...] di Aquileia’.
Si trattava però di un semplice episodio del lungo duello. Approfittando di una nuova rivolta contro il doge Ottone, che nel 1026 fu esiliato a Costantinopoli o la contesa del 1041 col vescovodi Olivolo, Domenico Gradenigo, circa la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
San Vitale a Ravenna
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Divenuta capitale del Sacro Romano Impero d’Occidente, Ravenna si [...] e del giovane figlio di lei Valentiniano III, fin quando l’arrivo di Teodorico da Costantinopoli non trasformerà Ravenna nella chiesa almeno per quanto concernono le fondazioni fu il vescovodi Ravenna Ecclesio (522-532), è probabile, invece, che ...
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ORSEOLO, Ottone
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Ottone (Pietro). – Terzogenito del doge Pietro II e di sua moglie Maria, nacque a Venezia nel 993.
Si chiamava Pietro, ma nel marzo 996, benché avesse appena [...] con un’azione portata a termine nel 1016, il vescovodi Adria a restituire certi territori presso Loreo, due anni dopo Orseolo riparò a Costantinopoli, mentre suo figlio Pietro si rifugiava in Ungheria, presso la corte dello zio Stefano.
Di lì a poco ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] , sull'esempio di papa Leone I, dai tre vescovidi Ostia, Porto e Velletri.
Considerando la provenienza orientale di G. e osservare. Giustiniano II aveva però reintegrato nel patriarcato diCostantinopoli Teodoro, che era stato rimosso da suo padre ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...