La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] studî sono stati dedicati alla chiesa di S. Vittore a Marsiglia. A Costantinopoli, i lavori di A.M. Schneider hanno messo identificata con il martyrion eretto nel 381 dal vescovo Melezio per ricevere il corpo di S. Babila. In Palestina, a Gerasa,J ...
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Era una istituzione caritatevole del cristianesimo antico, fiorente soprattutto nei secoli III e IV, che consisteva in una cena, alla quale qualche membro facoltoso invitava in casa sua i poveri e specialmente [...] nelle pubbliche basiliche. Contro gli abusi che ne vennero, presero delle gravi misure i concilî di Laodicea (343-44), di Orléans (533) e il quinisextum (Costantinopoli, 692); finché a poco a poco essa venne a sparire, e fu sostituita da altri ...
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Città della provincia di Frosinone, a 15 km. dal capoluogo, adagiata su una pendice rivestita di oliveti, che scende al torrente Cosa, affiuente del Liri. Il punto più alto dell'abitato (La Civita, vasto [...] anche l'epoca in cui Alatri ebbe maggiore importanza. Sede divescovato fin dal sec. VI (nel 551 il vescovo Pascasio sottoscrisse a Costantinopoli, con papa Vigilio, la condanna di Teodoro di Cesarea; cfr. Lanzoni, Le diocesi d'Italia, Faenza 1927, I ...
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L'aggettivo greco ἀντίϕωνος (da ἀντί "contro" e ϕωνή "voce, suono") significherebbe, secondo la maggioranza, "che risuona contro", cioè "che risponde". L'antifona sarebbe dunque un canto alternato. Ma, [...] ingiuriosi degli ariani. Così fece S. Giovanni Crisostomo a Costantinopoli (Socrate, Hist. eccles., VI, 8); così, parteciparono vescovi orientali. S. Ambrogio, nel 386, per trattenere i fedeli assediati dagli ariani nella Basilica nova di Milano, ...
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Città della Cilicia (Anatolia sud-orientale), capoluogo del vilāyet omonimo. Huezio sostiene che il nome di Adana non è altro che la corruzione di Eden, data la fertilità e la bellezza del suo territorio. [...] Fu in età cristiana sede episcopale, e del suo vescovo si parla in più di un concilio.
Adana e la Cilicia cominciarono nel sec. di Cilicia, conducevano al Tauro, ad Iconio e Costantinopoli, o alla valle dell'Eufrate. Perciò Adana e Mamistra, punti di ...
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Nacque tra il 1015 e il 1020 da nobilissima famiglia, congiunta per sangue alla dinastia principesca. Nato dopo alcuni fratelli, fu destinato al sacerdozio; iniziato nelle sacre dottrine, nella celebre [...] principis salernitani.
Bibl.: M. Schipa, Alfano I arcivescovo di Salerno, Salerno 1880; id., Storia del principato longobardo di Salerno, Napoli 1887; G. Falco, Un vescovo poeta del sec. XI. Alfano di Salerno, in Arch. soc. romana st. patria, XXXV ...
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Nato nel 1093 da Federico di Svevia, contrastò come duca di Franconia per molti anni la corona germanica a Lotario II, di cui avversava la politica verso il papato; il 18 dicembre 1127 fu eletto re dei [...] , dopo aver compiuto violenze a Costantinopoli, passato in Asia fu messo in fuga presso Dorilea.
Dopo molte traversie C., con pochi dei suoi, tra cui il duca Federico di Svevia e lo zio di lui il vescovo Ottone di Frisinga, giunse in Siria, dove ...
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Fu l'organizzatore del principato moldavo, fondato dai suoi antenati verso la metà del sec. XIV. Figlio di Romano e di Anastasia, salì nel 1399 al trono insieme col fratello Bogdan, dopo la morte di un [...] del principato e residenza di un vescovo latino, una chiesa di stile gotico, ora caduta di Murād II. Alla fine del suo governo, inflisse anche una disfatta alle forze turche penetrate dalla Valachia. Cordiali furono i suoi rapporti con Costantinopoli ...
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ILA Città della Romania, situata sulla riva sinistra del Danubio, a 20 m. s. m., a 170 km. dalla foce di Sulina. È il porto più importante della Valacchia, grande centro d'esportazione del grano, con magazzini [...] per i quali si esportavano a Costantinopoli le ricchezze di una provincia vassalla. A Proilavo, nome greco della città, risiedette un vescovo, che aveva la sorveglianza su tutta questa parte di cristianità danubiana sottomessa al sultano. Qualche ...
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Generale romano, al servizio degli imperatori Onorio e Valentiniano III. Ci sono ignoti l'anno e il luogo della sua nascita; lo troviamo ricordato per la prima volta nel 414, quando difese Marsiglia dai [...] vescovo d'Ippona, e si dimostrò fervente cristiano ortodosso, tanto che pensò perfino didi pace con Bonifacio; questi si sottomise e tentò, ma invano, di arginare l'invasione dei Vandali: per quanto aiutato da un esercito venuto da Costantinopoli ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...