Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] detto anche A. gerosolimitano), inviato (685) a Costantinopoli per portarvi l'adesione della sua chiesa al 6º concilio ecumenico, vi rimase come arcidiacono e divenne (dopo il 692) vescovodi Gortina (Creta); accettò il monotelismo sotto Filippico ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] martire sotto Decio o Aureliano, festa 11 agosto. Patrono dei carbonai.
6. A. diCostantinopoli (o di Bisanzio). - Vescovo, consacrato circa il 313 (m. 336 circa); avvertito da A. di Alessandria, combatté Ario; si dice che quando Costantino gl'impose ...
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Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure divescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovodi Milano (374) e divenne [...] più aspro l'anno dopo, quando, venuto a Milano un vescovo eretico, Aussenzio, A. per non cederla al nuovo venuto fece Costantinopoli e Antiochia, osteggiando Nettario e Melezio), e difensore del primato romano (Ubi Petrus ibi Ecclesia); ritrovatore di ...
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Padre e dottore della Chiesa (Alessandria 295 circa - ivi 373). Fu vescovodi Alessandria e combatté tenacemente l'arianesimo, subendo più volte l'esilio. Autore di opere apologetiche e dogmatiche, fu [...] carattere impetuoso. Le fasi principali di questa lotta sono: il primo viaggio a Costantinopoli per discolparsi presso Costantino da accuse egiziano; e le Lettere Festali, che il vescovodi Alessandria inviava ogni anno ai fedeli in occasione della ...
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Nome di alcuni santi: 1. C. d'Alessandria. - Patriarca di Alessandria (m. Alessandria 444). Nipote del patriarca Teofilo e suo successore (412), ne continuò la politica in favore della supremazia della [...] Isaia, profeti minori, Giovanni, ecc.). 2. C. diCostantinopoli. - Generale dei carmelitani (m. nel 1225 circa 315 - ivi nel 386 o 387). Vescovo nel 348, venuto in contrasto con il vescovo ariano Acacio di Cesarea fu da questo fatto deporre nel sinodo ...
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In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una grande famiglia, che ha piena e indiscussa autorità su tutti i suoi discendenti. Nell’uso odierno, per estensione, [...] di Roma e di Antiochia erano successori di Pietro (che era stato vescovodi Antiochia prima di esserlo di Roma), mentre quello di Alessandria era successore di s. Marco, delegato da Pietro in Egitto. Il patiarcato fu poi riconosciuto a Costantinopoli ...
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Nome di alcuni santi.
1. Asceta di Edessa (m. principio del sec. 5º) ove, secondo la leggenda, sarebbe fuggito, la sera delle nozze, da Roma. La leggenda assunse varie forme e acquistò grande diffusione [...] (della Manifestazione del Signore), coadiutore (1340) del metropolita Teognosto (Feognost), e vescovodi Vladimir (1352), fu tutore del principe Demetrio, figlio di Ivan Ivanovič; svolse due missioni presso i Tatari. Gli si attribuisce una revisione ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità cristiana: 1. Vescovodi Berea, successo a Melezio quando questi passò ad Antiochia; cercò nel concilio del 363 di rappacificare i seguaci di Melezio e quelli di [...] e la difesa del canone 28 di Calcedonia, che assicurava al patriarcato diCostantinopoli, in quanto capitale, la preminenza gli rimproverò il favore mostrato ad altri monofisiti. 3. Vescovodi Laodicea (seconda metà del sec. 3º), dapprima prete ad ...
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Nome di patriarchi diCostantinopoli: 1. A. I, vescovodi Trebisonda (circa 533), patriarca (giugno 535) per il favore di Teodora, venne condannato, come monofisita, da un concilio presieduto da papa Agapito [...] alle dottrine e agli usi romani. 4. A. VII Tsatsos (Gianina 1835 circa - Halki 1913), vescovodi Paramythia (1869), metropolita di Ainos (1878) poi di Coriza, Lero e Calimno, patriarca (genn. 1895 - nov. 1896: dimissionario); in un'enciclica (sett ...
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Nome di varî santi e beati, fra cui: 1. A. di Alessandria (v. la voce). 2. A. Atonita, santo: monaco all'Àthos (alla nascita, Abramo; Trebisonda 920 circa - M. Àthos 1003 circa); studiò a Costantinopoli, [...] Arabi, a Patrasso (827), vi divenne monaco ed egumeno; fu infine vescovodi Metone in Messenia. Festa, 31 gennaio. 6. A. di Napoli, santo (v. la voce). 7. A., santo. Patrono di Sorrento, di epoca incerta, ritenuto da alcuni identico al precedente. ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...