CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] stabilite. Nel sec. 9° si formò il ducato di C., che venne riconosciuto sia da Costantinopoli sia dalla Chiesa romana nell'879, al tempo del è attribuibile a un maestro di ambiente romano-laziale, giunto al seguito del vescovo Timoteo, sulla base dei ...
Leggi Tutto
ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] Costantinopoli e ne riporta, dono dell'imperatore Manuele Comneno al re, codici greci, fra cui certamente quello dell'Almagesto di nominati sopra: Riccardo Palmer, vescovo eletto di Siracusa, e Silvestro, conte di Marsico. "Henricus enim Aristippus, ...
Leggi Tutto
ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] e l'altra, la moneta publica, per le monete di bronzo. Così fu forse a Costantinopoli, dove la moneta publica nel sec. 5° si trovava , 1968). La z. dei vescovidi Volterra ebbe sedi diverse; nel 1216 il vescovo impegnava diversi beni per un prestito ...
Leggi Tutto
TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] di S. Giusto: sono di tipo corinzio, con foglie finemente dentellate e con una coroncina nel collarino, secondo orientamenti protogiustinianei (S. Polieucto a Costantinopoli i ventidue tipi monetali, battuti dai vescovidi T. fra la fine del sec. ...
Leggi Tutto
GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] e nella G. occidentale da Costantinopoli; il re Mirian (265-342) lo proclamò religione di Stato. Poco dopo nella regione la sua organizzazione interna con a capo un vescovo con l'appellativo di katholikós. Il monachesimo si sviluppò con l'arrivo ...
Leggi Tutto
SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] dalla crisi del potere longobardo locale, fu la figura del vescovo, il colto Alfano I - rinsaldato nel suo prestigio dalla le ultime in ordine di tempo, ma ancora entro il sec. 11°, della nota serie di ante importate da Costantinopoli. La qualità del ...
Leggi Tutto
LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] fu la speciale amicizia di Chiara con Atenagora I, patriarca ortodosso dell’antica Costantinopoli. Nata in un contesto tra i quali un ruolo fondamentale aveva avuto il vescovo Klaus Hemmerle, filosofo e teologo tedesco che aveva accompagnato ...
Leggi Tutto
MOLIN, Francesco
Gino Benzoni
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 21 apr. 1575 da Marino di Domenico – del ramo «del Molin rosso» cui s’attribuiscono ascendenze mantovane – e da Paola di Francesco [...] .
Gettata l’ancora, nell’aprile del 1610, ad Ancona, il M., nella visita di cortesia al vescovo, il cardinale Carlo Conti, allorché l’ospite cerca di coinvolgerlo in un «ragionamento» sulle recenti «difficoltà» tra Paolo V e la Repubblica, obietta ...
Leggi Tutto
FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] carica di delegato apostolico a Costantinopoli, che egli ricusò, chiedendo invece, inaspettatamente, quella di presidente . L. Jacobini, segretario di Stato, assistito dai vescovi belgi di Namur e di Tournai. All'inizio di giugno fece a Bruxelles un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] Costantinopoli. Danno la misura della vocazione classicista del progetto il recupero della trabeazione rettilinea al posto delle arcate per separare la navata laterale dalle centrali e l’impiego di sede del vescovo romano. L’abside di quest’ultima ...
Leggi Tutto
macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...