PELAGIANISMO
Mario Niccoli
. L'espressione pelagianismo (o pelagianesimo) è adoperata di solito per indicare non solamente la dottrina di Pelagio o gli errori che in essa furono segnalati e condannati [...] guardare con una certa diffidenza l'atteggiamento dei vescovi africani. Certo è che quando ebbe udito le ambigue dichiarazioni di Celestio, che, da Costantinopoli, dove si era trasferito di recente, era venuto spontaneamente a Roma per giustificarsi ...
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SIMMACO Papa
Mario Niccoli
Alla morte di papa Anastasio II (19 novembre 498), le correnti del clero e del senato romano ostili alla politica conciliante di questo nei riguardi della chiesa greca (v. [...] con Costantinopoli, elessero l'arcidiacono Lorenzo. Teodorico re degli Ostrogoti, investito della questione, si pronunciò a favore di nomina a vescovodi Nocera (Campania): ma non per questo si rassegnò. S. aveva avuto appena il tempo di ricevere a ...
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SERGIO I papa, santo
Mario NICCOLI
Alla morte di papa Conone, S., siro d'origine per quanto nato a Palermo, eletto e consacrato probabilmente il 15 dicembre 687, vide contrastata la sua elezione dall'arcidiacono [...] arrestare i due presunti istigatori del papa, Giovanni vescovodi Porto e il consigliere Bonifacio. Quindi il protospatario bizantino, Zaccaria, fu incaricato di arrestare il papa e di condurlo a Costantinopoli. Ma la rivolta delle truppe bizantine ...
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LEONE II papa, santo
Mario Niccoli
Siciliano di origine, quando fu eletto papa, alla morte (10 gennaio 681) del suo predecessore Agatone, era ancora aperta la questione del monotelismo - portata al [...] VI concilio ecumenico (II diCostantinopoli) - e del giudizio su Onorio I favorevole al monotelismo. Agatone, pur condannando l'eresia, aveva cercato di salvare la memoria di Onorio; L. invece, quando i legati che avevano assistito al concilio ...
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GIOVANNI XVI antipapa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Filagato, un greco della Calabria, già favorito da Teofano e da Ottone III e divenuto abate di Nonantola e vescovodi Piacenza, fu, al ritorno [...] da una legazione per l'imperatore a Costantinopoli, sollevato, forse contro sua voglia, da Giovanni 1886, p. 261 seg.; Mon. Germ. hist., Script., XIII, p. 210; cfr. gli scritti di Watterich, Duchesne, Hauck, citati alle voci giovanni viii e xii. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] tentativo di vincerla arrestando Ruggiero di Salisbury e suo nipote, il vescovodidi Berlino (giugno-luglio 1878), e atteggiandosi ancora una volta a salvatrice della Turchia contro le cupidigie russe aumentava la propria influenza a Costantinopoli ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] delle mura teodosiane diCostantinopoli, ritenute entrambe dal Van Millingen costruite sotto il regno di Teodosio II (408 Trinità ad Aleksandrov, fatta fare dal vescovo Vasilij nel 1336 per la Lattedrale di Novgorod, donde proviene, con ageminature d ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] di S. Maurizio alla Schatzkammer di Vienna; corona di Palermo) e in altri esempî quali la mitra del duomo di Scala e la legatura aurea dell'evangeliario del vescovodi per indicare i cloisonnés. La caduta diCostantinopoli, del 1453, può forse aver ...
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NICEA (Νίκαια, Nicaea; etn. Νικαιεύς o Νικαεύς)
Filippo MAGI
Guillaume DE JERPHANION
Nicola Turchi
Alfredo Vitti
Città della Frigia ellespontica sulla riva orientale del lago Ascania (odierno Iznik [...] concilio in qualità di diacono del vescovodi Alessandria, scriva a memoria sull'operato di Eusebio di Cesarea, il quale di Epiro, Teodoro Angelo, che sperava, ingrandendosi a spese di Latini e di Bulgari, di giungere a impadronirsi diCostantinopoli ...
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LIUTPRANDO vescovodi Cremona
Silvio Pivano
Di famiglia longobarda, come ci è rivelato anche dal nome, nacque in Pavia o nei dintorni di Pavia, fra il secondo e il terzo decennio del secolo X. Dovette [...] di Ottone II. Parimenti l'anno successivo (968) fu a capo della legazione inviata a Costantinopoli Cremona, Progr. d. Gymn., Leoben 1888; C. Colini Baldeschi, L. vescovodi Cremona, Giarre 1889; A. Potthast, Bibliotheca hist., I, pp. 742-43 ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...