STEFANO X (o IX) papa, venerabile
Mario Niccoli
Battezzato col nome di Federico, apparteneva alla famiglia dei duchi di Lorena ed era fratello dello stesso duca Goffredo il Barbuto, che, dopo il suo [...] Vasone vescovodi Liegi, le quali propugnavano un programma (il cosiddetto "programma lorenese") di piena indipendenza col cardinale Umberto di Silva Candida, di quella missione inviata (gennaio 1054) da Leone IX a Costantinopoli per trattare la ...
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LEONZIO (Λεόντιος, Leontius)
Giuseppe Ricciotti
Nome di varî personaggi, fra i quali ricordiamo:
1. L. di Bisanzio. - Nato verso il 485, forse a Costantinopoli, si fece monaco in giovane età prendendo [...] "laura" (monastero) presso Gerusalemme. Sempre per controversie teologiche tornò a Costantinopoli nel 531 e verso il 542, e ivi poco dopo morì.
Cirillo d'Alessandria.
2. L. di Neapolis. - Fu vescovodi Neapolis (Nemosia) in Cipro, nella prima ...
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NOAILLES
Georges Bourgin
. Famiglia nobile francese, originaria di Noailles-les-Brives, parrocchia del Limousin (dipartimento della Corrèze). Secondo le genealogie tradizionali, la famiglia risale al [...] conclusa nel 1556 a Vaucelles tra Enrico II di Francia e Filippo II. Suo fratello François (1519-1585) fu vescovodi Dax e ambasciatore di Francia a Londra, a Venezia e a Costantinopoli. L'altro fratello di Antoine, Gilles (1524-97), fu anch'egli ...
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SEVERIANO di Gabala
Giuseppe Ricciotti
Fu vescovodi Gabala, presso Laodicea di Siria, tra la fine del sec. IV e il principio del V. Fornito di doti oratorie e di cultura non comune, ebbe parte importante [...] di mettersi in vista, seguì l'esempio di Tolomeo vescovodi Tolemaide che aveva fatto fortuna a Costantinopoli con i suoi discorsi, e si trasferì a Costantinopoli incontrandovi di In seguito non si sa più nulla di lui; morì sotto l'imperatore Teodosio ...
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MARILLAC
Rosario Russo
. Antica famiglia dell'Alvernia. Un Guillaume fu controllore generale delle finanze del duca di Borbone; Gabriel fu avvocato generale nel parlamento di Parigi e morì nel 1551; [...] di Parigi; ma sospettato di favorire i protestanti, seguì Giovanni di La Forest, ambasciatore a Costantinopoli. Nel 1537, succedette al Castillon nell'ambasciata di rivoltatisi a Carlo V. Fu nominato vescovodi Vannes nel 1550. Legato da amicizia ...
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GIORDANE (Iordanes, Iordanis, Iornandes)
Ottorino Bertolini
Storico di cospicua famiglia gota, fiorì verso la metà del sec. VI. Notaio presso un principe della famiglia degli Amali, si diede poi alla [...] vita religiosa, fu forse vescovodi Cotrone, e seguì papa Vigilio nel suo esilio a Costantinopoli (547-554).
In Oriente, nel 551, G. scrisse entrambe le sue due opere, De summa temporum vel origine actibusque gentis Romanorum, o Romana, e De origine ...
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FLAVIANO diCostantinopoli, Santo
Mario Niccoli
Prete del patriarca diCostantinopoli, Proclo, morto questo, gli successe nel patriarcato (luglio 446) e subito si pose in urto con Crisafio, eunuco di [...] II. Nel novembre 448, su denuncia del vescovo Eusebio di Dorileo (v.), F. riunì a Costantinopoli un sinodo per giudicare la dottrina di Eutiche (v.). Questi fu deposto ma, spalleggiato dalla corte diCostantinopoli, fece ricorso a Leone Magno. Questi ...
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MARCELLO d'Ancira
Vescovodi questa città, nel sec. IV, prese parte al concilio di Nicea e a quello di Tiro in cui difese sant'Atanasio; il sinodo filoariano diCostantinopoli (335 o 336) lo Condannò [...] (il che questi fece nel Contra Marcellum e nel De eccles. theologia) al suo scritto contro il retore ariano Asterio di Cappadocia. Esiliato da Costanzo II, si recò a Roma, dove presentò un simbolo che fu riconosciuto come ortodosso dagli Occidentali ...
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MOLIN
Giuseppe Pavanello
. Famiglia veneziana che, secondo il Barbaro, sarebbe stata originaria di Firenze e da Molines in Francia, dove avrebbe dimorato alquanto prima di stabilirsi a Venezia, avrebbe [...] Genovesi a Chioggia, Zaccaria morto nella strage della presa diCostantinopoli (1453), Alvise che con altri patrizî infrenò i tumulti raccolti da Andrea Dandolo, Biagio vescovodi Pola, arcivescovo di Zara, patriarca di Grado, Girolamo (v.), Domenico, ...
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VALIER (Valerii)
Mario Brunetti
Famiglia patrizia veneziana di incerta origine ma di cospicua antichità, che appare nei documenti fino dal sec. XII (ad esempio nella promessa del Doge Domenico Michiel [...] tentativo di raggiungere Costantinopoli. Sotto il governo di Silvestro si svolsero l'infeliLe impresa di Scio, di Andrea Tirali.
Sono da ricordare anche Agostino, di Bertucci (v. appresso); e Pietro di Gian Alvise, arcivescovo di Candia, vescovodi ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...