VERECONDO di Junca
Gerardo Bruni
Possediamo pochissimi dati intorno a questo scrittore di teologia: secondo alcuni scrittori, nel 546 egli era vescovodi Junca, nel 549 si trovava a Costantinopoli, [...] De poenitentia, ed è forse suo un Breviarium chalcedonensis concilii, che si trova ascritto a un Verecondo in una lettera di Adriano I diretta a Carlomagno. Il card. I. B. Pitra nello Spicilegium solesmense, vol. IV, pubblicò tutte le opere rimaste ...
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LEONARDO di Scio
Domenicano nato a Scio, morto nella seconda metà del sec. XV. Studiò a Padova e fu da Eugenio IV nominato vescovodi Mitilene nell'isola di Lesbo. È noto soprattutto per due relazioni [...] una a Nicolò V il 15 agosto 1453 circa la presa diCostantinopoli (dove L. si trovava come membro di una missione pontificia per la riunione delle chiese latina e greca) per opera di Maometto II (in Patrol. Graeca, XLIX, coll. 925-944); l'altra ...
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PRIMASIO
. Vescovodi Adrumeto nella Bizacene, fu nel 551 a Costantinopoli, con altri vescovi africani, per discutere la questione dei Tre Capitoli (v.). Aderì alla politica di papa Vigilio e fu perciò [...] all'Apocalisse (in Patrologia latina, LXVIII, col. 793 segg.), di scarso valore intrinseco, ma importante per quello che ci conserva del commento di Ticonio, e perciò meritevole di un'edizione critica. Una sua opera eresiologica, che continuava e ...
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TEOFILATTO patriarca diCostantinopoli
Figlio di Romano I Lecapeno fu da suo padre destinato al patriarcato in età ancora fanciulla. E poiché vi si opponevano i canoni, l'imperatore mandò in Roma un'apposita [...] Giovanni XV il riconoscimento dell'irregolare situazione, mediante l'invio di legati i quali il 2 febbraio 933 insediarono il nuovo patriarca in luogo del dimissionario Trifone.
Vescovo senza vocazione, Teofilatto trascorse la vita in cacce e bagordi ...
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Diacono romano (m. Siracusa 555). Vescovo dal 531, fu eletto pontefice nel 537 con l'appoggio di Belisario dopo la deposizione di papa Silverio. Il suo nome è legato soprattutto alla sua posizione esitante [...] prima Giovanni II, poi Agapito. Al seguito di Agapito a Costantinopoli, alla sua morte (534) si fece garantire vescovi dell'Africa, della Gallia, dell'Italia settentr., dell'Illiria e della Dalmazia. Nella primavera del 555 V. riprendeva la via di ...
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SILVERIO papa, santo
Mario NICCOLI
Figlio di papa Ormisda, succedette a papa Agapito morto a Costantinopoli (534) dove si era recato, in compagnia del diacono Vigilio, per chiedere a Giustiniano, da [...] col quale sarà accolta la politica religiosa di Vigilio e la sua condanna dei Tre Capitoli. S., giunto a Patara, poté convincere facilmente della sua innocenza quel vescovo il quale, recatosi a Costantinopoli, ottenne da Giustiniano che S. fosse ...
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VANNUTELLI, Vincenzo
Cardinale, fratello del precedente, nato a Genazzano (Roma) il 5 dicembre 1836, morto a Roma il 9 settembre 1930. Ordinato prete nel 1860, entrò nella diplomazia pontificia nel 1863 [...] di stato col cardinale G. Antonelli. Arcivescovo titolare di Sardi e delegato apostolico a Costantinopoli (1880), inviato straordinario a Pietroburgo per l'incoronazione di datario di Sua Santità, vescovo titolare di Ostia, nel 1915, con la morte di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] entrò tra i benedettini e fu poi vescovodi Novara. L'Odescalchi studiò presso il collegio gesuitico di Como, e lì fu chiamato a riconquista diCostantinopoli. Essenziale era la pace in Europa, ovvero la fine delle ostilità tra Francesi e Asburgo di ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] 1958.
Intrecciò relazioni con il patriarca ortodosso diCostantinopoli, Atenagora, e ricevette la visita del primate , A.G. Roncalli attento lettore dell'episcopato bergomense di Adriano Bernareggi vescovodi Bergamo, 1932-1953, Bergamo 1979, pp. 37- ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] dottrina trinitaria romana, il simbolo fu approvato dall'imperatore, dal principe Andronico, dal patriarca diCostantinopoli Giovanni Beccos e dai vescovi. Furono inviati ambasciatori alla Curia, ma quando questi giunsero a Viterbo con la lettera ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...