La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , incoraggiata in tale direzione dal successo del vescovodi Belley Jean-Pierre Camus -, eccola pronta a quando sta impiantando la Biblioteca universale, non va in missione a Costantinopoli. La sua operosità non glielo concede. È un lavoro il ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] di Castello e quella patriarcale di Grado, istituendo al posto di quelle la nuova cattedra patriarcale di Venezia, attribuita a Lorenzo Giustinian, vescovodi precocemente, già prima della caduta diCostantinopoli, è territorio del ritorno ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] rivolse ai vescovidi Roma, di Milano e di Aquileia) (155).
Ma è lo stesso quadro delle vicende politiche a evidenziare come il "grande gioco" fra l'Oriente e l'Occidente nel IV secolo trascorresse ormai da Tréviri a Costantinopoli passando per ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] veniva conferito nel 1660 a Gregorio Barbarigo, vescovodi Bergamo, poi di Padova, la personalità più alta della in un ampio rapporto inviato al suo governo da Pera diCostantinopoli il 18 settembre 1684, quindi giusto all'avviarsi delle ostilità ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] prima metà del Cinquecento (e del resto, il ricchissimo vescovatodi Padova sarebbe rimasto nelle mani dei Corner e dei Pisani gerarchica del patriarca diCostantinopoli (319).
Nel perseguire una prudente politica di mediazione il governo ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] coi lumi si sale anche in nave per andare a Costantinopoli e da qui tornare. È ben espressione d'illuminata apertura re Sole. Bastano i Pisani, basta il vescovodi Würzburg. Né pel tripudiare del dialetto, di "el lenguazo", per dirla con Goldoni, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Costantinopoli Angelo Emo, uno dei patrizi veneziani di maggior rilievo tra Sei e Settecento (52) riuscì, grazie anche all'esborso di all'"ufficio", che accusava il progetto dei due vescovatidi essere "estremamente nocevole e pericoloso alle cose ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] ne nominassero le province di Terraferma, fra questi avrebbe visto bene il vescovodi Padova.
Ci fu qualche indirizzata ai rappresentanti a Roma, Napoli, Londra, Pietroburgo, Madrid, Costantinopoli, v. ibid., pp. 325-326.
64. Il Grimani comunicò ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] per i contrasti con Genova a Cipro e a Costantinopoli, la guerra di Chioggia ha le sue motivazioni profonde (come si Nilo Faldon, L'῾allegatio' dei conti da Camino contro il vescovodi Cèneda Francesco Ramponi. La relativa ῾tabula' e il così detto ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] tardi, 1'8 agosto, la Signoria notificava al vescovodi Cefalonia la propria disponibilità a difendere quei territori dai a sua volta timoroso di quello diCostantinopoli) di dare alla spedizione del Barbaro tutto l'appoggio di cui necessitava. Si ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...