Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] il patriarca (prima del 1451, il vescovodi San Pietro di Castello), il quale aveva precedentemente celebrato la diarii, v. XXXVI, coll. 117-118 (fondazione dei Moderati a Costantinopoli); L, coll. 431-439, 466 (fondazione dei Reali e dei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] lui stesso, il suo chierico e il vescovodi Nantes che, mal curato, ne morì all'età di settant'anni. In realtà, a quei tempi centro commerciale sotto il dominio genovese nel porto diCostantinopoli, colpito dall'epidemia nel luglio del 1347. Mentre ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] Pisa (1110 ca.-1193), vissuto per un certo periodo nel quartiere pisano diCostantinopoli, dove aveva probabilmente acquistato alcuni manoscritti greci. L'opera di traduzione di Burgundio e dei suoi colleghi pisani ‒ i fratelli Ugo Etherianus e Leo ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] al concilio di Tours dell'813, un anno prima della morte dell'imperatore, viene prescritto ai vescovidi "transferre" statuis come reazione al sacco diCostantinopoli da parte dei Latini nel 1204, vedendo nella distruzione di opere d'arte una ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] nuova minaccia turca dopo la caduta diCostantinopoli, a porre fine al lungo stato di guerra. Dopo l'interruzione delle di sale; e una serie di incidenti di poco conto, culminati nella scomunica del "visdomino" da parte del vicario del vescovodi ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] un ulteriore modello di notevole significato per la Serenissima, quello del circo diCostantinopoli. Ammettendo che da Felix Faber, o a quelle che avevano ispirato al vescovodi Verona, Giovanni Matteo Giberti, le sue Constitutiones. Per le ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] diCostantinopoli nasce e si fonda solo in Dio (a solo Deo Grecorum dependet imperium). Quello dell'imperatore di prima pievano dei SS. Apostoli e poi, dopo qualche proba, vescovodi Iesolo. Nel 1380 fu lui a scrivere un poemetto in versi a ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] e impiegato almeno dal VI secolo (S. Irene diCostantinopoli, Qasr ibn Wardàn in Siria), e ripreso in (21 luglio 1329).
75. Il lago, già ceduto dal vescovodi Castello al priore di S. Daniele, "cum agere, terra et fundamenta", confinante con ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] gli alti prelati (Fozio, patriarca diCostantinopoli). Con il tempo, gli interventi riguardarono sempre di più Costantinopoli e, nel periodo mediobizantino, vennero promosse dall'aristocrazia e dai vescovi locali attività artistiche, su chiese e ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] diCostantinopoli in mano turca, che allarmò Venezia e toccò la coscienza degli altri belligeranti. La pace di Lodi di Albano Michiel da Corfù alla sede vacante di Padova, e nel 1409 un altro patrizio veneziano, Pietro Emiliani, divenne vescovodi ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...