GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] lo mostrano ancora in vita è un atto di donazione di G., databile al settembre 1100 (Jahn, pp. 253, 396), a favore della chiesa di S. Stefano di Satriano Antico, rappresentata dal vescovodi Satriano Giovanni. In precedenza, nel febbraio del medesimo ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] . I suoi forti interessi teologici lo indussero inoltre a invitare il vescovo Anselmo di Havelberg a scrivere i Dialogi, nei quali Anselmo, ambasciatore imperiale a Costantinopoli nel 1135-36, riferisce delle dispute con i teologi greco-ortodossi ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] Niccolò da Lira potuto conoscere l’evento epocale della caduta diCostantinopoli, per quel che riguarda le età future era ricaduto mutuo Iudaico et civili et divino. Fu dedicata al vescovodi Padova, Pietro Barozzi, che, avendo ispirato il Monte dei ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] luglio 1451 nel corso di una sua predica, la notizia appena pervenuta della caduta diCostantinopoli (Infessura, p. 57 Innocenzo VIII nominava vescovodi Lecce Antonio Tolomei, accettando le dimissioni del C. e restituendolo alla sede di Aquino (ibid ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] ducale della rinnovata tregua quinquennale fra Venezia e Costantinopoli in funzione antigenovese, stipulata dallo stesso C., fu pronunciata dal figlio del C., Antonio, futuro vescovodi Adria e arcivescovo di Candia - il C. venne eletto fra i cinque ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] di stabilire assidui contatti con il rappresentante francese a Costantinopoli e di preoccuparsi di garantire quanta considerazione si tenesse da Luigi XIV e dal Lionne il vescovodi Béziers: verso la Polonia si orientavano infatti in quel momento ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] C. nonché figlio del vescovodi Mariana Nicolò e fratello di quello di Albenga Carlo (infinite e Memorie ... nell'ambascieria mia diCostantinopoli ... 1595, c. 148v; G. Bonfadio, Annalium Genuensium ... libri..., a c. di A. Sambuca, Brixiae 1797, ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] arrivarono a Mineo, dove li attendeva Costanza, e subito il vescovodi Catania, Marziale, celebrò gli sponsali. Entrato il 5 marzo in del principe di Taranto, in quanto imperatore diCostantinopoli e principe di Acaia. Promise infine di restituire in ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] vescovodi Castello. Ai primi di agosto del 1371 fu eletto sapiens Tervisane et Istrie e di seguito nominato podestà di Corner (marzo 1377), di alcune delicate e difficili missioni diplomatiche: all'imperatore diCostantinopoli, Giovanni V, per ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] degli eruditi greci che aveva incontrato. A Costantinopoli incontrò il sultano, probabilmente il 18 affidò le edizioni successive (1519-20) alla cura di Arsenios Apostolios, vescovodi Malvasia (Monembasia), insegnante del Collegio.
Il 24 apr. ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...