GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] per le quali termine post quem è la caduta diCostantinopoli avvenuta il 29 maggio 1453. La premessa alla traduzione a Mantova. Si conservano due lettere - una di Pio II e l'altra del vescovo Bologna, cardinale Filippo Calandrini, spedite entrambe a ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] diCostantinopoli. Perciò nel giugno del 1579 il segretario di Stato Tolomeo Galli investiva il C. del compito di . Un decisivo contributo all'opera del C. venne dal vescovodi Lubiana, Giovanni Tautcher, presidente del governo a Graz: specialmente ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] aveva a sua volta ricevuto in pegno dall'imperatore diCostantinopoli, Giovanni Paleologo, per i 5.000 ducati prestatigli , un'altra ambasceria, composta da personaggi neutrali, il vescovodi Fermo e il notaio Stefano. Nel frattempo Treviso, animata ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] Comneno, una cui figlia nel febbraio 1180 andò sposa a Costantinopoli al fratello di C., Raineri. E con l'aiuto dell'imperatore bizantino . aveva ottenuto l'appoggio del vescovodi Beauvais, primo cugino del re di Francia e perciò suo stretto parente ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] e dei privilegi sottoscritto in quell'anno tra Pisa e l'imperatore diCostantinopoli (il documento è pubblicato dal Müller, pp. 40-49: della versione" (Callari, p. 240) di B. fu fatta dal vescovodi Lincoln, Roberto Grossatesta, prima del 1250 ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] attraversava le terre del vescovodi Valence e di Die, fu da costui catturato, per conto di Tommaso III di Savoia, a Saint-Maurice giugno di quell'anno accompagnò personalmente a Finalmarina la figlia undicenne Violante diretta a Costantinopoli per ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] sottoscritto con la mediazione di Innocenzo V nel 1276. Il papa incaricò il vescovodi Forlì di giudicare la causa; a uno degli ambasciatori che accompagnarono a Costantinopoli Iolanda, figlia del marchese di Monferrato, che andava sposa all' ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] incitò i vescovi a proseguire con autorità nell'opera di conversione degli ebrei.
Nel 634 O. ricevette una lettera da Sergio I, patriarca diCostantinopoli (610-638). Questi proponeva di bandire ogni menzione di uno o due modi di operazione nel ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] egli fu accusato di alto tradimento, ma non a causa di giudizi politico-ecclesiastici inopportuni o di errori religiosi). Costantinopoli aveva visto - a ragione - la prima insubordinazione di M. nella sua consacrazione a vescovodi Roma, poiché era ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] da parte del fratello vescovodi Vicenza sancita da ducale del 4 marzo 1674, Ibid., Mss. P.D., C, 2360/VI, X; convenzione del 19 giugno 1679 del magistrato delle Rason vecchie per il trasporto di duecentoventi colli a Costantinopoli, Ibid., Mss. P.D ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...