CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] 'ultimo imperatore latino diCostantinopoli; il secondo dalle origini dell'Impero bizantino fino alla caduta di Bisanzio; il terzo , Lipsiae 1674, p. 147), a Federico Nausea, vescovodi Vienna, del 1520 (G. Oporinus, Epistolarum miscellanearum ad ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] si hanno notizie su D. che, però, era sicuramente a Costantinopoli nel 550, quando partecipò, insieme con altri vescovi, al colloquio in cui Giustiniano e Vigilio decisero di convocare un concilio per risolvere la questione. Durante la preparazione ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] di continuare a servire con uguale fedeltà ilre di Sicilia e il pontefice: Carlo d'Angiò sperava in una rapida conquista diCostantinopoli quali viene incaricato di concedere vari benefici inglesi, insieme ai vescovidi Londra e di Ely. Dalle stesse ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] Di fronte alla mancata risposta del nunzio alle sue richieste il F. accompagnò nell'estate del 1534 Alvise Gritti, figlio naturale del doge Andrea Gritti, a Costantinopoli 7 giugno e di nuovo il 9 novembre lo denunciò al vescovodi Vicenza, A. ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] a vescovodi Spoleto, proposta che questi però rifiutò in quanto si trattava di una sede disagiata e dotata di della Camera apostolica, conferendogli insieme la dignità di patriarca diCostantinopoli. La sua consacrazione episcopale avvenne il 24 ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] preceduta da una missione riservata presso il pretendente di Milano, vescovodi Lodi, giunto a Venezia per avere l'appoggio pace. Il 7 giugno 1513 il G. partì finalmente per Costantinopoli, che raggiunse a metà agosto, da dove ripartì l'11 novembre ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] Jean de la Rochetaillé, cardinale e arcivescovo di Rouen, patriarca diCostantinopoli e, in quegli anni (1427-1437), , il domenicano Heinrich Kalteisen e il maestro di teologia Jean Germain, vescovodi Nevers. La commissione si occupò del caso dalla ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovodi Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] difficilmente si sarebbe messo in urto con il vescovodi Alessandria. Al di fuori dell'Egitto, già dall'inizio del II definitivamente imposto nel concilio diCostantinopoli del 381. Dato che sullo svolgimento del concilio di Nicea si è scarsamente ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] Turchi: Massimiliano doveva cingersi anche delle corone imperiali diCostantinopoli e Trebisonda.
A Lipsia il D. poté tenere occupata. Nel luglio 1564, ospite a Vienna di Veranzio, già vescovodi Pécs, fece circolare a corte un carmen invectivum ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] Amato delinea la vicenda di G., incastonandola fra il ritorno di Gisulfo dal viaggio a Costantinopoli (1062 o poco dopo s. Secundini, nel quale G., rivolgendosi al committente, il vescovodi Troia Stefano (1059-80), lo chiama "frater et coepiscope" ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...