Diacono romano (m. Siracusa 555). Vescovo dal 531, fu eletto pontefice nel 537 con l'appoggio di Belisario dopo la deposizione di papa Silverio. Il suo nome è legato soprattutto alla sua posizione esitante [...] prima Giovanni II, poi Agapito. Al seguito di Agapito a Costantinopoli, alla sua morte (534) si fece garantire vescovi dell'Africa, della Gallia, dell'Italia settentr., dell'Illiria e della Dalmazia. Nella primavera del 555 V. riprendeva la via di ...
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Prelato e scrittore (n. 1155 circa - m. Cremona 1215), di famiglia cremonese, forse dei Casalaschi. Dopo gli studî di diritto a Bologna e poi, forse, alla scuola capitolare di Magonza, tornò in patria [...] dopo ordinato prete e consacrato vescovo (1185). Ebbe presto grande importanza nella vita della città, di cui difese i diritti su seguito del legato pontificio Pietro di Capua (1203), fu in Armenia e poi a Costantinopoli al momento della 4a crociata. ...
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Prelato (vescovo già nel 1099 - m. 1118) e consigliere di Enrico IV e di Enrico V, che come cancelliere per l'Italia accompagnò nella spedizione del 1110, prendendo parte alle trattative del cosiddetto [...] concordato di Sutri con Pasquale II e consigliando all'imperatore di tenere prigioniero il papa, da cui fu scomunicato (1114) assieme a Enrico e ai suoi partigiani. Accompagnò di nuovo Enrico in Italia nel 1116; inviato a Costantinopoli, morì in ...
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Fondatore e organizzatore della Chiesa monofisita di Siria, detta perciò giacobita. Nacque a Tellā. Perorò la causa dei monofisiti a Costantinopoli, fu vescovo d'Edessa e morì nel 578. ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] di Bernardo Baroncelli, l’ultimo sopravvissuto tra gli autori materiali della congiura dei Pazzi, catturato a Costantinopoli, Leonardo) per un consulto tecnico sull’erigendo duomo di Pavia, voluto dal vescovo Ascanio Sforza, fratello del Moro.
Il 22 ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] scambio di ostaggi. Con i Bizantini, invece, preferì intraprendere la via delle trattative, inviando una legazione a Costantinopoli e re; 2) confermare i diritti dei vescovi; 3) non gravare i luoghi sacri di nuove imposizioni; 4) mostrare onore per i ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] a Trieste poteva contare su un personaggio di notevole levatura quale fu il vescovo Pietro Bonomo.
Rimpatriato agli inizi del 1505 del G., Giovan Francesco, soggiornò a lungo a Costantinopoli, segno di precisi interessi della famiglia. A Cerigo il G. ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] per Costantinopoli. Ma il giovanetto, lontano dalla sorveglianza paterna, invece di perfezionarsi nella lingua greca sotto la guida di Beccaria, nonostante le professioni di rispetto e amicizia indirizzate al vescovo Ermolao Barbaro il vecchio ( ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] Pedrocchi a Padova (1842), L'apoteosi di s. Rocco nella chiesa di Dosoledo in Cadore (1844); Losbarco di s. Saba a Costantinopoli nella villa Gera in Castello di Conegliano (1844); IlGiudizio finale nella parrocchiale di Pove del Grappa (1845); L ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] di Pandonolfa su Capua nell'862-863, avanti che venisse esautorato dallo zio, il vescovo Landolfo, e costretto a ritirarsi nel gastaldato di a Costantinopoli per il conte di Capua Atenolfo I. Al padre di questo monaco e diacono, anch'egli di nome ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...