PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] di nota del suo dogado fu l’invio, avvenuto subito dopo l’ascesa al potere, del figlio Pietro a Costantinopoli per compiere atto di fine liberato a seguito di una missione diplomatica condotta da Domenico, futuro vescovodi Malamocco.
Se il ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] concedergli alcune somme. Quando, poi, Giovanni "da Ruppescicca" fu promosso al vescovatodi Rouen, il C. venne di nuovo trasferito al patriarcato latino diCostantinopoli (14 luglio 1424). Tuttavia non era ancora sanata la questione della titolarità ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] infatti, il B. fu chiamato da questo papa a far parte, insieme con Giovanni Contarini, patriarca diCòstantinopoli, e col vescovodi Lubecca, di una commissione giudicante per l'istruzione del processo contro Giovanni Hus, per la determinazione delle ...
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ACCIAIUOLI, Neri
Armando Petrucci
Nacque, forse a Firenze, nella prima metà del sec. XIV da Iacopo, fratello di Niccolò, il gran siniscalco, e da Bartolomea di Bindaccio Ricasoli. Ancora in tenera età, [...] di Corinto, la lettera circolare che Gregorio XI indirizzò il 13 di quel mese all'imperatore diCostantinopoli Catalani dall'altra sembrava imminente al vescovodi Argo Giacomo, che ne dava notizia ad Angelo, fratello di Neri, in una lettera anteriore ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] bensì due naturali: don Juan, vescovodi Badajoz, poi arcivescovo di Valencia e patriarca di Antiochia, e donna Catalina, maritata il sacco dato dai Turchi, salpati da Costantinopoli, alle terre abruzzesi di San Vito, Vasto, Ortona, Serracapriola, ...
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GIUSTINIANI, Michele
Maria Carla Italia
Nacque a Chio il 10 apr. 1612 da Pietro e Maria Costa. Il padre discendeva dal ramo Reccanelli della nobile famiglia genovese che dal 1346 (anno della riconquista [...] della Madonna diCostantinopoli, o sia d'Istria, e delle di lei pretese traslationi libri due. Subito dopo si ritirò ancora ad Avellino per quattro anni, favorito dal principe Francesco Marino Caracciolo e dal vescovo Lorenzo Pallavicino nonché ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] la simonia, si rinnovarono le scomuniche contro i vescovidi parte imperiale, furono convalidate le ordinazioni compiute Moltissimi crociati rimasero sul campo di battaglia; l'arcivescovo A. poté ritornare a Costantinopoli, ma, sfinito dalle ferite ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] , con rotazione triennale dei superiori; di stabilire e stipendiare in Costantinopoli un vescovo suffraganeo, religiosamente degno e politicamente idoneo, "di natione e di lingua greca o illirica"; di inviare una missione di gesuiti a Pera, per un ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] indice di una elezione non regolare: da una lettera di Ruggero Contarini al fratello Giovanni, futuro patriarca diCostantinopoli, "ex parte seu commissione ipsius Eugenii" appunto dal B., vescovodi Treviso.
A Bologna, dove si era recato per i lavori ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] relazioni personali, a Costantinopoli, una patente con cui il sultano gli permetteva di visitare la diocesi, all'epoca della sua visita pastorale; col vescovodi Prizren Pietro Katić, che sosteneva di aver ricevuto da Roma la giurisdizione su tutta ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...