GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] si aggiunse che i legati pontifici che avrebbero dovuto perorare la causa del papa contro Ottone a Costantinopoli, il vescovo Leone di Velletri e il cardinal diacono Giovanni, vennero fatti prigionieri a Capua. Con loro viaggiavano il bulgaro Salecco ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] si hanno notizie su D. che, però, era sicuramente a Costantinopoli nel 550, quando partecipò, insieme con altri vescovi, al colloquio in cui Giustiniano e Vigilio decisero di convocare un concilio per risolvere la questione. Durante la preparazione ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] di continuare a servire con uguale fedeltà ilre di Sicilia e il pontefice: Carlo d'Angiò sperava in una rapida conquista diCostantinopoli quali viene incaricato di concedere vari benefici inglesi, insieme ai vescovidi Londra e di Ely. Dalle stesse ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] Di fronte alla mancata risposta del nunzio alle sue richieste il F. accompagnò nell'estate del 1534 Alvise Gritti, figlio naturale del doge Andrea Gritti, a Costantinopoli 7 giugno e di nuovo il 9 novembre lo denunciò al vescovodi Vicenza, A. ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] a vescovodi Spoleto, proposta che questi però rifiutò in quanto si trattava di una sede disagiata e dotata di della Camera apostolica, conferendogli insieme la dignità di patriarca diCostantinopoli. La sua consacrazione episcopale avvenne il 24 ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] Jean de la Rochetaillé, cardinale e arcivescovo di Rouen, patriarca diCostantinopoli e, in quegli anni (1427-1437), , il domenicano Heinrich Kalteisen e il maestro di teologia Jean Germain, vescovodi Nevers. La commissione si occupò del caso dalla ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] Amato delinea la vicenda di G., incastonandola fra il ritorno di Gisulfo dal viaggio a Costantinopoli (1062 o poco dopo s. Secundini, nel quale G., rivolgendosi al committente, il vescovodi Troia Stefano (1059-80), lo chiama "frater et coepiscope" ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] in qualità di governatore di Roma, fu incaricato di condurre, insieme con Pietro Menzi, vescovodi Cesena e languiva, e da Costantinopoli, minacciata a Oriente dalla Persia, cominciarono a manifestarsi propositi di tregua, vanamente contrastati ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] al vicentino Cristoforo da S. Marcello, vescovodi Rimini, di non aver mai scritto contro alcuno, salvo raccomandato la conservazione dei conventi dei minori osservanti a Kaffa e a Costantinopoli. Nel 1444 il B. si recò a Brescia dove si incontrò ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] giugno dell'869 partecipò al sinodo romano preparatorio dell'VIII ecumenico antifoziano diCostantinopoli dell'870. In questa circostanza egli appare, insieme col vescovodi Porto, Formoso, una delle voci più rappresentative dell'episcopato vicino al ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...