HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] di stampa a Trento fu anche la minaccia turca, il grande pericolo di cui l'H. aveva cominciato a occuparsi fin dalla caduta diCostantinopoli 360; J. Kögl, La sovranità dei vescovidi Trento e di Bressanone: diritti derivanti al clero diocesano dalla ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] il Sacripanti potesse annunziare ai cardinali di Propaganda Fide che aveva infine ricevuto, via Costantinopoli, un plico con due lettere nell'ottobre precedente.
Le sventure finanziarie del vescovodi Isfahān non terminarono neanche con la sua morte ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] di S. Salvatore di Pavia) di visitare il monastero di Bobbio, un arbitrato (1200, con l’abate di Chiaravalle della Colomba) relativo a una mansio presso Tortona contesa tra vescovodi papale di cui Pietro fu latore). Giunto a Costantinopoli nel ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] dal patriarca diCostantinopoli Enrico d'Asti, legato apostolico in Oriente e che portò alla presa di Smirne, c. 521r).
Il 24 genn. 1358 Innocenzo VI nominò il M. vescovodi Fano, città sottoposta dal 1355 al governo dei Malatesta, su istanza dei ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] diocesi di Albenga in qualità di amministratore in attesa di compiere l'età canonica di 27 anni. Rimase vescovodi quella Costantinopoli. Rientrato a Trento, ripartì poco dopo di nuovo per Innsbruck, dove giunse il 23 aprile, questa volta latore di ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] ; il pontefice seguiva i suoi consigli in tutto e, può dirsi, gli obbediva; il nome del vescovodi Orte era conosciuto e riverito da Costantinopoli alla Gallia, dal Lazio alla Germania; suo nipote Anastasio era reputato l'uomo più colto del tempo ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] " all'ospedale dei SS. Giovanni e Paolo e quindi vescovodi Zara e Pafo) e portata avanti dallo stesso C. procuratoria..., Venetia 1602, p. 93; P. Ramusio, Della guerra diCostantinopoli..., Venetia 1604 (nella dedica, non num., a Marco, fratello ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] l'intervento a Roma del duca Lamberto di Spoleto durante la vacanza papale seguita alla morte di Niccolò I (novembre-dicembre 867), venne proscritto insieme con Gauderico vescovodi Velletri e Stefano vescovodi Nepi e mandato in esilio; ma grazie ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] luglio 1540 il Pellicier scrisse a Pierre du Chastel, vescovodi Tulle e custode della Biblioteca reale, narrandogli l'acquisto fornì l'E. di un salvacondotto con una lettera di presentazione all'ambasciatore francese a Costantinopoli, Rincon (Vat. ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] conversione di Costantino, il consenso di papa Silvestro alla donazione, l'abbandono di Roma e la fondazione diCostantinopoli; il C. fu con molte probabilità Leonello Chieregato, vescovodi Concordia, nella cui ideologia è possibile cogliere momenti ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...