LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] di accompagnare il vescovodi Pavia Epifanio, di cui evidentemente condivideva gli intenti, a Ravenna presso la corte diCostantinopoli dall'imperatore Anastasio cui il partito di Lorenzo era strettamente legato; su un piano interno alla Chiesa di ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] in Egitto si trovò il vescovodi Vercelli Pietro, che dal carcere di Alessandria (Annales Sangallenses maiores, a cura di D. I. von Arx, Gerusalemme e ai deserti del Sinai e arrivo a Costantinopoli, dove la folla dei prigionieri liberati dal califfo ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] «dall’Arcivescovo di Otranto, dal vescovodi Gallipoli, dal vescovodi Castro e dal vescovodi Ugento».
Nella se solo si pensa a quel che era avvenuto alla caduta diCostantinopoli (Runciman, 1968), e che Stefano certo conosceva, possiamo dire ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovodi Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] (2000) ha ipotizzato che M. si sarebbe associato già alla sentenza del 551 emanata a Costantinopoli in nome delle Chiese occidentali da Dazio, vescovodi Milano, contro la condanna dei Tre Capitoli. La lettera contenente tale sentenza (Epistolae aevi ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] di auditore. Per mano di Gregorio IX nel settembre 1231 divenne cardinale vescovodidi sede vacante (interrotto dal breve pontificato di Celestino IV). Fu liberato nella tarda primavera del 1243 grazie all’intervento dell’imperatore diCostantinopoli ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] di decisioni prese a Costantinopoli - e alla volontà di non esagerare troppo con i rimproveri nei confronti delle autorità cittadine. A proposito del duca Sergio - che, appena salì al potere, fece imprigionare i suoi zii, tra i quali il vescovodi ...
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CASTORIO
R. A. Markus
Fu tra le maggiori personalità dello scrinium papale durante il pontificato di Gregorio I (590-604). Di lui sappiamo solo quanto si desume dall'epistolario di Gregorio, in molte [...] Roma e Ravenna fu in gran parte causato dalle pretese dei vescovidi Ravenna - palesemente incoraggiati dai funzionari laici che li circondavano - dei "Tre capitoli" da parte del secondo concilio diCostantinopoli, nel 544). Fu C. che ricevette i ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] - tenutosi a Costantinopoli nel 553 - e aveva aderito al cosiddetto scisma tricapitolino, dal nome dell'editto di condanna dei Tre successivi, la Cronica non menziona la durata del vescovatodi F., probabilmente perché questi non figurava nell'antico ...
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GONZAGA, Alberto
Isabella Lazzarini
Nacque a Mantova da Antonio di Guido e da Richelda Petroni presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo; appartenne cioè al ramo principale del consorzio familiare [...] accolta anche dal Wadding, ma di cui non abbiamo conferma definitiva) a Costantinopoli per convincere Michele VIII Paleologo, emanato dal G. come vescovodi Ivrea fu in data 12 dic. 1320, mentre il primo di Guglielmo di Strambino, vicario e temporaneo ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] degli abitanti del villaggio ortodosso di Paprijali, nella regione di Elbasan, che avevano contestato l'autorità del metropolita di Berat. L'impresa, ostacolata dal governo ottomano e dal patriarcato ecumenico diCostantinopoli, si concluse con un ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...