L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] diCostantinopoli, priva di un martire proprio, proliferò ben presto di santuari martiriali grazie all'importazione di reliquie. Ciò non toglie che anche nell'Oriente bizantino si siano diffuse le reliquie ex contactu. La fermezza dei vescovi ...
Leggi Tutto
ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] i più alti dignitari della corte diCostantinopoli, insignito della dignità di patricius, sostituiva l'imperatore a pp. 135-150; R. Farioli Campanati, Le tombe dei vescovidi Ravenna dal Tardoantico all'Alto Medioevo, in L'inhumation privilégiée, ...
Leggi Tutto
Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] seconda metà del sec. VI, al tempo di un vescovo Giovanni: nella parte occidentale di essa fu costruita una seconda chiesa lunga circa 46 chiesa di S. Sofia e in quella degli Apostoli diCostantinopoli, con l'ultima delle quali la nuova chiesa di ...
Leggi Tutto
ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] rivale maggiore di Alessandria; il suo patriarca, metropolita dell'Oriente, aveva il rango di quelli di Roma e diCostantinopoli, e un'altra iscrizione ci dà la data in cui, sotto il vescovo Theodotos, fra il 420 e il 429, fu aggiunto, presso ...
Leggi Tutto
Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] marmoree, disegni simmetrici di alto e nobile effetto. Tal genere di incrostazione (che fu usata soprattutto per rivestimento di pilastri, di pareti e di talune zone di fregio nelle trabeazioni) ebbe in S. Sofia diCostantinopoli il suo monumento ...
Leggi Tutto
AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] di Erone (la versione dei Mechanica di Qusṭā b. Lūqā di Baalbek è dell'862-866) e gli intensi rapporti dei califfi con la corte bizantina diCostantinopoli e cancelliere di Ottone III, il saggio e leggendario Virgilio, vescovodi Napoli, avrebbe ...
Leggi Tutto
TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] salomonico fu visto nel sec. 10° dal vescovodi Cremona Liutprando (Antapodosis, VI, 5; MGH. SS rer. Germ., XLI, 19153, pp. 154-155) nel gran triclinio del complesso della Magnaura nel Grande Palazzo a Costantinopoli. Con ogni probabilità si trattava ...
Leggi Tutto
Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] personificazioni di Roma e diCostantinopoli, in atto didi Alessandria d'Egitto di un gruppo di opere, fra cui la cattedra di Massimiano (vescovodi Ravenna 546-553) ora nel palazzo vescovile di Ravenna, che presentano particolari caratteristiche di ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] ’iconoclastia fu invece soggetta alla Chiesa di Roma: il suo vescovo, detto haghiotatos (“santissimo”), firmava i , certamente a imitazione dell’omonima chiesa diCostantinopoli, fu costruita sulle rovine di una grande basilica a cinque navate (122 ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] missione di Ansgar, vescovodi Amburgo, a Birka, sul lago di Mälaren, presso Stoccolma, nell’829 e nell’852, e nel porto di (penetrazione dei Variaghi lungo il Volga e sino a Costantinopoli), secondo un binomio già noto e sperimentato nel mondo ...
Leggi Tutto
macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...