COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] vescovodi Vercelli, ma entrambi appaiono anche legati da vincolo di vassallaggio nei confronti del vescovodi 16 aprile 1205, fra coloro che ripiegavano su Costantinopoli, dopo la sconfitta di Adrianopoli, ricevendo "grand blasure" per il contegno ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] - tenutosi a Costantinopoli nel 553 - e aveva aderito al cosiddetto scisma tricapitolino, dal nome dell'editto di condanna dei Tre successivi, la Cronica non menziona la durata del vescovatodi F., probabilmente perché questi non figurava nell'antico ...
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GONZAGA, Alberto
Isabella Lazzarini
Nacque a Mantova da Antonio di Guido e da Richelda Petroni presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo; appartenne cioè al ramo principale del consorzio familiare [...] accolta anche dal Wadding, ma di cui non abbiamo conferma definitiva) a Costantinopoli per convincere Michele VIII Paleologo, emanato dal G. come vescovodi Ivrea fu in data 12 dic. 1320, mentre il primo di Guglielmo di Strambino, vicario e temporaneo ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] degli abitanti del villaggio ortodosso di Paprijali, nella regione di Elbasan, che avevano contestato l'autorità del metropolita di Berat. L'impresa, ostacolata dal governo ottomano e dal patriarcato ecumenico diCostantinopoli, si concluse con un ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] Costantinopoli senza aver ottenuto alcun risultato. Del resto la morte di Carlo IV (avvenuta nel febbraio 1328) e la deposizione di dovette con ogni probabilità a questa missione la nomina a vescovodi Como, il 16 dic. 1328. Ma la situazione politica ...
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CAZZULI, Agostino (Agostino da Crema)
Katherine Walsh
Nacque intorno al 1423 a Crema da una famiglia le cui prime notizie nella zona risalgono almeno all'inizio del sec. XIII. Nel 1441 seguì il fratello [...] Il braccio di s. Pantaleone era stato portato da Costantinopoli nel 1453 al convento agostiniano di S. vescovodi Crema per accertare l'autenticità della reliquia, che fu portata a Crema nel 1492.L'anno seguente fu priore di Crema, dove la sua vita di ...
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CORRER, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia da Giovanni ed Elena Lando il 18 giugno 1707, percorse una brillante carriera nelle magistrature minori della Repubblica: capitano di Vicenza nel 1736, dal [...] ad una sede di pari prestigio ma di maggiore redditività economica come era quella diCostantinopoli. Invece gli sviluppi luglio con l'insperata elezione di Clemente XIII, il veneziano Carlo Rezzonico già vescovodi Padova. La Repubblica accolse con ...
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FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] questa occasione inoltre prestò al vescovodi Laon 1.226 lire di Alfonso X di Castiglia, per negoziare con il re l'arruolamento di 600 soldati per l'imperatore titolare diCostantinopoli Baldovino II di Courtenay e per discutere della crociata. Di ...
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] nominato dallo stesso suo plenipotenziario al concilio di Basilea, insieme con, Giovanni di Tagliacozzo, arcivescovo di Taranto, Andrea diCostantinopoli, arcivescovo di Rodi, e Bettrando Roberti, vescovodi Maguelonne. Ma questa ambasceria non ebbe ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] convivenza di E. in Oriente ("multis annis stetit") con il patriarca di Antiochia (Alberto de Robertis, che era stato vescovodi La missione francescana diCostantinopoli, I, Firenze 1971, pp. 5, 79-81; Laude dugentesche, a cura di G. Varanini, ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...