Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] 'approvazione diCostantinopoli; quindi, il 17 luglio del 561, fu ufficialmente ordinato.
Dei tredici anni di pontificato di G. Capitoli a nome suo e di tutto il clero milanese. Nello stesso anno G. consacrò Pietro vescovodi Ravenna e gli concesse il ...
Leggi Tutto
CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] - che poteva apparire una scelta eccessivamente filobizantina - o la posizione predominante di alcuni vescovi, in particolare di quelli di Roma e diCostantinopoli. Le rappresentazioni aniconiche potevano anche essere sentite come le più idonee a un ...
Leggi Tutto
GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] del vescovodi Roma non doveva tuttavia esaurirsi nella cura della città o del Patrimonium Petri. Con forza G. affermò il primato papale, basato sulla continuità con l'apostolato di s. Pietro, contestando al patriarca diCostantinopoli il diritto di ...
Leggi Tutto
CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] del vescovo Hylasios e costruito sotto la direzione dell'architetto Ignatios, collaboratore, secondo la tradizione, di Antemio da Tralle e Isidoro da Mileto il Vecchio, gli architetti della Santa Sofia diCostantinopoli. Pregevoli esempi di scultura ...
Leggi Tutto
Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] sì che in Italia si smettesse di vedere nell'imperatore diCostantinopoli il naturale difensore delle genti italiche al re, al vescovodi Canterbury, al clero e al popolo anglo. A Mellito affidava inoltre il compito di comunicare al re ed ...
Leggi Tutto
Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] Regesta Pontificum Romanorum, nr. 282). Questi aveva già indirizzato al vescovodi Roma una apologia per difendersi dalle accuse sul suo conto che Girolamo facile subisse l'influenza ecclesiastica diCostantinopoli: fonte di questi fatti è il suo ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] di salute, al vescovatodi Nocera Umbra, per crearlo subito dopo cardinale con il titolo didi prendere le difese della Chiesa di Roma, soprattutto quando attribuisce a un castigo di Dio la caduta diCostantinopoli nelle mani dei Turchi nel giorno di ...
Leggi Tutto
ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] concili di Nicea, diCostantinopoli (I) e di Efeso senza, tuttavia, nominare il costantinopolitano II dalla cui definitiva condanna degli scritti di Teodoro di Mopsuestia e di alcuni passi delle opere di Teodoreto di Ciro e di Iba di Edessa ...
Leggi Tutto
BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] della contea tra i molti nipoti; accorse infatti a Roma, insieme con il vescovodi Teano Leone, per impedire che il nuovo conte Pandonolfo, figlio di Pandone, ottenesse il conferimento della cattedra vescovile al fratello Landonolfo, laico e ...
Leggi Tutto
STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] anno seguente Leone IX decise di disfarsi del vescovatodi Toul, di cui era rimasto titolare, per Costantinopoli nel 1054. Il cardinale Umberto di Silvacandida e Pietro di Amalfi partirono insieme a Federico, per portare a Costantinopoli i messaggi di ...
Leggi Tutto
macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...