Città del Piemonte, provincia di Alessandria, situata sulla sinistra del Tanaro, ove il corso di questo fiume cambia direziorie volgendosi da NE. a E., e riceve, a monte, il torrente Borbore, a valle il [...] abbia torto nel considerare. S. Marziano come primo vescovodi Tortona se pur non ancora nello stretto senso della parola troviamo in prima linea, accanto a quelli di Milano, Piacenza, Siena, Lucca, Firenze, gli Astigiani.
Indice della maturità e ...
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TERTULLIANO, Quinto Settimio Florenzio
Mario Niccoli
Apologista e scrittore cristiano. Le scarne e malcerte notizie che la tradizione cristiana ci ha trasmesso sulla vita e sulla carriera di T., trovano [...] vescovodi Lione (sec. IX); la seconda dal Montepessulanus 307, dal Paterniacensis 439 (ambedue del sec. XI) e da una serie di G. Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, Firenze 1934, p. 16 seg. Si vedano inoltre le bibliografie citate ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] ristampa con aggiunte, Firenze 1867) e le Scintille (Venezia 1841), con pagine anche in greco moderno e in illirico. Nel 1847 fu per breve tempo a Roma, con l'intento di comporre il dissidio apertosi in Bosnia tra quel vescovo e i francescani, e ...
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Vescovodi Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] a Milano. Era allora vescovodi quella città Aussenzio, nativo di Cappadocia e di parte ariana, durante il venuta ed il soggiorno di S. Ambrogio a Firenze, in Arch. stor. italiano, 1905, p. 241 segg.; A. Ratti, Il più antico ritratto di S. Ambrogio, ...
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GUANTI (dal franco wanta; fr. gant; sp. guante; ted. Handschuh; ingl. glove)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Eugenio CALLERI
Mariano BORGATTI
Una leggenda attribuisce l'invenzione dei guanti alle Grazie, [...] porpora. Nell'inventario del 1365 dei beni del vescovodi Orvieto troviamo descritti guanti a fregi dorati e present, Londra 1918; A. Chimichi, Il guanto nella leggenda e nella storia, Firenze 1923; H. Leclercq, in F. Cabrol e H. Leclercq, Dict. d' ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] il sarcofago a narrazioni continue quello del cardinal Petroni nel duomo di Siena; sono cornici e riquadrature classiche in quello del vescovo Orso nel duomo diFirenze e di Tedice Aliotti a S. Maria Novella. In moltissimi sepolcri, specie nell ...
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Regione della Francia nord-orientale. Se i limiti storici della Champagne sono variati nel corso dei secoli (v. oltre) la denominazione si riferisce ad una regione che geograficamente possiede un'individualità [...] di Champagne doveva l'omaggio non solo al re di Francia, ma anche al duca di Borgogna, all'arcivescovo di Reims, al vescovodi Langres. Ed anche questa molteplicità di Le grandi società commerciali di Piacenza, di Siena, diFirenze hanno i loro agenti ...
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L'Ilva o Aethalia degli antichi: isola del Mar Tirreno, la maggiore dell'Arcipelago Toscano e dopo la Sicilia, la Sardegna e Cherso la maggiore isola del Regno d'Italia, posta a breve distanza dalla prospicente [...] e moderne dell'isola dell'Elba, Firenze 1791; G. A. Ninci, Storia dell'isola d'Elba, ecc., Italia 1815; Philipp, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IX, coll. 1090-91.
Medioevo ed età moderna. - S. Cerbone, vescovodi Populonia, per scampare ai saccheggi ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] lo sorpassa, per la vastità dell'opera, Burcardo, vescovodi Worms, il cui Collectarium o Decretum, in 20 libri esso lo studio di Padova. Più effimera, e sempre minore, fu la fama delle cattedre canonistiche di Arezzo, Pisa, Firenze, Pavia, Perugia ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] 'arcivescovo di Zara, Ermolao Barbaro, al vescovodi Treviso, in cui si domandano schizzi per pitture a fresco di un il grande scultore lavorava alla splendida cantoria del duomo diFirenze, allogatagli nel 1433 e consegnata nel 1440. In essa ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...