È in generale "il governo, l'amministrazione", e più particolarmente (con o senza l'aggiunta di τῆς πόλεως o di κοινή) l'amministrazione pubblica, specialmente finanziaria. In Atene, verso la fine del [...] vescovodi Roma. Astraendo dalla questione se da principio i vescovi suburbicarî avessero piena giurisdizione o fossero considerati solo ausiliari del vescovodi ecclesiastico - Costituzione della Chiesa, I, Firenze 1902, cap. 4°; G. Castellari, ...
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. Uomini che cercano ventura per il mondo, ogni tempo ne ha prodotti: ma il secolo classico degli avventurieri è il Settecento; e ne abbiamo un riflesso anche nella nostra letteratura di quel secolo: da [...] affascinante improvvisatore, professore di teologia e da ultimo vescovodi Lesina, ove morì nel 'Ancona, Federico II e gl'Italiani, in Memorie e documenti di storia del sec. XVIII e XIX, Sansoni, Firenze; E. Bouvy, Voltaire et l'Italie, Parigi 1898. ...
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. Famiglia di artisti bolognesi. Agostino, pittore, scultore e incisore, nacque a Bologna nel 1557, morì a Parma nel 1602. Fratello maggiore di Annibale, fu posto da giovinetto nella bottega di un orafo, [...] pittura, si allogò col Fontana. Poi fu a Firenze sotto il Passignano e studiò le opere di Andrea del Sarto; passò a Parma e vi tracce. Terminate queste pitture, Lodovico fu chiamato dal vescovodi Piacenza per lavorare alla cattedrale (1607-08), che ...
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Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] dello stato; liti fra il capitolo e il vescovodi Canosa e quelli di Bari per motivi giurisdizionali, finché nel 1818 Canosa fu data in amministrazione al vescovodi Andria; liti, più di recente, fra borghesi, latifondisti e contadini anelanti al ...
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. Celebre famiglia italiana, investita di dignità sovrana a partire dal 1545, anno in cui Pier Luigi Farnese, figlio di papa Paolo III, fu investito dal padre del ducato di Parma e Piacenza. Le origini [...] contro Enrico VI imperatore, un terzo corse in aiuto diFirenze contro Enrico VII, un quarto liberò Bologna nel 1354. condusse nel 1363 alla vittoria contro i Pisani; un Guido fu vescovodi Orvieto e nel 1309 ne consacrò il duomo. Anche durante lo ...
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PIENZA (A. T., 24-25-26 bis)
Renato PIATTOLI
Anna Maria CIARANFI
Piccola città della Toscana nella provincia di Siena, dalla quale città dista 50 km. verso sud-est adagiata sul ripiano di un'altura [...] i cardinali Ammannati, Gonzaga, Borgia, J. Jouffroy, vescovodi Arras, e varî privati a fabbricare anch'essi abitazioni vicino il palazzo Piccolomini, ripetizione di quello Rucellai, di Leon Battista Alberti, a Firenze; edificio che se del modello ...
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FOGGIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. [...] di Foggia ricorre in una bolla di Alessandro II a Stefano vescovodi Troia, probabilmente del 1069. Già nel sec. XII si adorna di la città di F., Foggia 1876; F. Gregorovius, Nelle Puglie, Firenze 1882; F. D'Ambrosio, Memorie di Foggia, Sansevero ...
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. Antica città della Toscana, nella provincia di Arezzo, posta sulle elevate pendici di un'altura, propaggine meridionale dell'Alta di S. Egidio (m. 1050), da cui dista 4 km., alla altitudine media di [...] essere buona alleanza tra Perugia e Cortona per resistere al vescovo aretino che pretendeva sottomesso al suo dominio temporale il locale: l'assalto delle truppe imperiali dirette all'assedio diFirenze (1529); le difese apprestate per la guerra del ...
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. Antichissima e celebrata famiglia astigiana che spiegava l'insegna dell'aquila; ora estinta nella linea maschile. Il nome, che in origine suonava Adelfero o Adelfiero, si ridusse poi ad Alfero o Alferio. [...] i due fratelli ebbero dal vescovodi Asti, Guglielmo, l'investitura di Magliano in feudo gentile. Divenuti di scienze sociali Cesare Alfieri diFirenze. Ultimo maschio di tutti gli Alfieri, moriva a Firenze il 18 dicembre 1897.
Conti di Magliano e di ...
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MALINES (A. T., 32-33-34; fiamm. Mechelen)
Giovanni Battista PICOTTI
Carlo ERRERA Yvonne DUPONT F. L. GANSHOF
Città del Belgio, sorge nei piani del Brabante, lungo il corso della Dyle affluente del [...] elevata una nuova cinta. L'autorità dei vescovīdi Liegi non poteva esercitarsi che difficilmente su quel 173 segg.; L. Pastor, St. dei papi, IV, Roma 1921, p. 33 segg., e opere ivi cit.; F. Ercole, Da Carlo VIII a Carlo V, Firenze 1932, p. 158 segg. ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...