GRILLPARZER, Franz
Giovanni A. AIfero
Poeta tragico austriaco, nato a Vienna il 15 gennaio 1791, morto pure a Vienna il 21 gennaio 1872. Dopo un'adolescenza priva di luce, conobbe presto la sventura: [...] a Vienna, con la sola interruzione di alcuni viaggi all'estero (in Italia nel 1819, a Venezia, Firenze e Roma; nel 1826 in Germania, prigionia il nipote del vescovodi Châlons, suo signore, senza venir meno al comando impostogli di dir sempre il vero. ...
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. È il titolo d'una dissertazione di Filippo di Vitry, vescovodi Meaux, poeta e musicista del sec. XIV. Ma l'interesse determinato da questa espressione va oltre quello originario del trattato dovuto [...] a caccia dell'altra; ad esse, spesso, veniva associato anche un tenor strumentale.
Tra le più pregevoli cacce è quella di Gherardello diFirenze: Tosto che l'alba del bel giorno appare, celebre al suo tempo e anche per noi mirabile, col suo ritmo ...
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Nacque a Praga il 13 maggio 1316 da Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e da Elisabetta figlia ed erede di Venceslao IV re di Boemia e di Polonia, del quale dapprima portò il nome. Perché non soggiacesse [...] delle signorie venete e lombarde e le tendenze espansive diFirenze, vide il suo partito vincere i nemici collegati, di questo. Abilmente approfittando delle beghe locali, seppe farsi in breve riconoscere signore di Belluno, di Feltre, dove il vescovo ...
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Oriente. - Meno di un secolo fa i sussidî per la cronologia dei popoli dell'antico Oriente, oltre ai libri biblici, erano dati principalmente dai frammenti superstiti delle opere cronologiche del caldeo [...] sec. III d. C.; ma ad essa attinse Eusebio, vescovodi Cesarea di Palestina dal 314 al 340. Egli fu autore di una tavola dei vincitori olimpici ('Ολυμπιάδων ἀξαγραϕαί) e di una Chronica, composta di due parti: nella seconda, o Canone, erano dati i ...
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Scultore e architetto, nato a Colle di Valdelsa verso la metà del sec. XIII; morto a Firenze nei primi di marzo 1301 o 1302. La leggenda di A., incominciata con la favolosa vita che il Vasari gli dedicò [...] della nuova cattedrale diFirenze l'8 settembre 1296, raccomandasse A. ai Fiorentini per quei lavori. Sta di fatto che il di minore importanza nel Museo dell'Opera di S. Maria del Fiore; la statua di Bonifacio VIII e quella di un Santo vescovo ...
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Già Tertulliano e San Girolamo hanno trasportato la voce classica capitulum a significare le divisioni di un libro, dal che è derivato il senso di passo della Sacra Scrittura che si canta durante l'ufficio [...] monastiche, comincia con la regola dettata nel 760 dal vescovodi Metz Crodegango per il suo clero secolare, sul modello sfogate aule capitolari di S. Maria Novella a Firenze (c. 1350) e di S. Marco, decorate, com'è noto, di splendide pitture a ...
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. Per americanistica s'intende quel complesso di studî e di ricerche che hanno per scopo la conoscenza scientifica dell'America e dei suoi abitanti, con speciale riguardo alla civiltà dell'epoca precolombiana. [...] Motolinía, Sahagun, Torquemada, de Burgoa, Clavijero, il vescovo Lorenzana, Hernán Cortés, Díaz del Castillo, Herrera, di Roma, nel Museo d'antropologia diFirenze, nel Museo d'antichità di Torino, nell'Ambrosiana di Milano, in musei di Genova e di ...
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Nacque a Toruń (ted. Thorn), città polacca del voivodato della Pomerania, il 19 febbraio 1473, da Nicolò C. e Barbara Watzelrod, e morì a Frauenburg il 24 maggio 1543. Il padre era nativo di Cracovia e [...] insistenti esortazioni di amici ed estimatori, e in particolare del cardinale Nicola Schonberg e del vescovodi Lulm 1624, in Opere complete di G. G., II, Firenze 1834; id., Dialogo intorno ai due massimi sistemi del mondo, Firenze 1632; G. Keplero, ...
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. Le operazioni del cambio (v.) si accompagnano con l'origine della moneta come mezzo di acquisto. I cambiavalute, discendenti dai trapeziti greci e dai nummularî e dagli speciarî latini, presero nel Medioevo [...] Firenze 1926), appare che i campsores diFirenze eseguivano nelle fiere di Bologna per le compagnie della loro città anticipazioni di , raccolti presso la chiesa di S. Martino, di non ingannare i forestieri, e il vescovo Rangerio, nel 1111, collocò ...
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SAN GIMIGNANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Emilio CECCHI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
GIMIGNANO Città della Toscana nella provincia di Siena da cui dista 20 km. verso nord-ovest. La città [...] Storia. - Ebbe il nome da San Gimignano vescovodi Modena, morto nel 387. Nel sec. XII si reggeva a libero comune sotto il governo di proprî consoli. Inimicatasi con Firenze per l'aiuto prestato a quei di Semifonte, ne ottenne pace nel 1202. Nel 1325 ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...