. Nobile famiglia fiorentina, trapiantatasi nel '500 a Roma, dove molti suoi membri ascesero alle più alte dignità nella curia pontificia. Sembra che già nel Medioevo fosse divisa in tre rami: degli A. [...] diFirenze e coprì la carica didi Francia con Carlo Emanuele I di Savoia, e far loro concludere la pace di Lione. Nel 1604 ottenne l'arcivescovato di Ravenna, dove portò il fasto della corte romana. Nel 1620, Paolo V lo nominò vescovodi ...
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. Classe di persone che compare nei testi dell'alto Medioevo, e specialmente nella Lex Romana Utinensis, che spesso ne fa ricordo, riconoscendola in possesso di speciali diritti. Da essa risulta che i [...] intorno ai boni homines trovano corrispondenza nei documenti. Così, per Firenze e il comitato fiorentino, il Davidsohn ha mostrato, con documenti possessorie specie tra vescovi e capitolo, e facevano anche da consiglieri del vescovo. Di più, alla ...
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Originario di Bena (diocesi di Chartres) fiorì nella seconda metà del sec. XII. Fece probabilmente i primi studî dialettici presso la famosa scuola di Chartres e li continuò presso l'università di Parigi. [...] di Heisterbach. Denunciati al vescovodi Parigi, Pietro di Nemours, un sinodo provinciale, presieduto da Pietro di Corbeil, arcivescovo di Ein Tractat gegen die Amalricianer, Paderborn 1893; F. Tocco, L'eresia nel Medioevo, Firenze 1884, pp. 409-419. ...
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WYATT, Sir Thomas
Mario Praz
Cortigiano e poeta, nato nel 1503 a Allington Castle (Kent), morto a Sherborne (Dorset) l'11 ottobre 1542. Apparteneva a una famiglia che aveva acquistato nobiltà e ricchezza [...] Thomas Bonner (che doveva poi esser vescovodi Londra) cercavano di rappresentarlo in patria come sotto l' inglesi del sec. XVI, in Relazioni letterarie fra Italia e Inghilterra, Firenze 1911; P. Bellezza, Il primo poeta satirico inglese e le sue ...
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Famiglia d'origine longobardica, probabilmente di stirpe comune con i Collalto; appare la prima volta al principio del sec. XII. I feudi caminesi, per investiture d'imperatori e divescovi, per eredità, [...] di Jacopo del Cassero non appare provata, è certa la colpa di lui e del figliuolo Rizzardo nella morte di frate Iacopo vescovodi Dal Comune al Principato, Firenze s. a.; articoli di G. B. Picotti, in Giornale dantesco, XII (1904), di G. Biscaro, in ...
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Antica e nobile famiglia feudale di Perugia dove assunse posizione eminente nella vita cittadina. Immischiatisi nelle lotte fra nobili e popolari, i B. si misero a capo della fazione dei Beccherini (popolo [...] diFirenze. Dopo alterne vicende di vittorie e rovesci, Ridolfo, figlio di Malatesta e generale di Cosimo I di Toscana , vescovodi Pesaro, poi governatore di varie città degli stati ecclesiastici, indi nunzio alla corte di Vienna e infine vescovo d ...
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, Giovanni Luteri detto il Dosso, o anche modernamente Dosso Dossi, nacque circa il 1479 da padre trentino, morì probabilmente nel 1542. 'u iniziato, con probabilità, da Lorenzo Costa, ma più a Venezia [...] chiamato col fratello dal Cardinal Clesio, vescovodi Trento, a lavorare nel Castello del Buon Consiglio di quella città, vi dipinge la cappella di forme della Circe, piú si rivela nella Ninfa seguita da un satiro della Galleria Pitti a Firenze e ...
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Nacque in quel luogo della Normandia circa il 1150, studiò a Parigi e là rimase, finché il vescovodi Dol, Giovanni IV, lo chiamò a sé per affidargli l'istruzione dei suoi nipoti. Nel qual insegnamento [...] Più tardi, morto il vescovo Giovanni, troviamo A. canonico della cattedrale di Avranches al titolo di S. Andrea, nella di metodo storico o formale... che fa la sua prima apparizione nel Doctrinale" (R. Sabbadini, Il metodo degli umanisti, Firenze ...
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Vocabolo usato da Platone, per designare gli abitanti della parte della terra diametralmente opposta all'οἰκουμένη, cioè al continente formato dall'Europa, dall'Asia e dalla Libia. Il concetto di Antipodi [...] avendo Virgilio vescovodi Salisburgo osato di Dieppe della Manica) porta il nome di isola degli Antipodi (v. sotto).
Bibl.: Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, s. v.; G. Marinelli, La geografia e i padri della chiesa, in Scritti Minori, I, Firenze ...
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SANSEPOLCRO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Antonio FALCE
Piccola città della Toscana nella provincia di Arezzo da cui dista 25 km. verso NE., situata nell'alta valle Tiberina [...] da Gubbio, i Tarlati di Pietramala, i Malatesta di Rimini, Neri della Faggiola, il vescovodi Città di Castello, Niccolò Fortebracci, i conti Guidi di Poppi, ecc.; e poi ancora il papa, la repubblica diFirenze, i Visconti di Milano, angioini e ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...