Giurista e storico spagnolo. Nacque a Saragozza il 25 marzo 1517 da Antonio vcecancelliere del regno d'Aragona. Dopo aver studiato filosofia ad Alcalà si diede allo studio delle leggi in Salamanca. Volle [...] Padova (1538). Poi tornò di nuovo a Bologna e di lì passò a Firenze, frequentando biblioteche e studiando vescovodi Alife: l'8 agosto 1561 di Lérida: il 17 settembre 1576 di Tarragona. Nel 1561 aveva preso parte al concilio di Trento, propugnatore di ...
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SORANZO (latinamente Superanzio o Superanzi)
Mario Brunetti
Famiglia del patriziato veneto fra le più cospicue. D'incerta origine (naturalmente è favolosa la derivazione da Anzio): forse dall'agro altinate, [...] a Firenze, a Milano; capitano di Padova, capitano general da mar; provveditore nel Friuli, provveditore d'armata; procuratore di S. Marco, ecc.; Benedetto, di Giovanni, celebre prelato, vescovodi Nicosia; Giovanni, di Francesco, ambasciatore ...
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. Famiglia napoletana del seggio di Nido. Ad essa furono attribuiti S. Candida, prima cristiana di Napoli, e S. Baccolo, vescovo e patrono di Sorrento, ma in realtà il primo ricordo sicuramente datato [...] fece erigere il sepolcro, lavoro di Donatello. Francesco Maria (1592-1675), come vescovodi Capaccio costretto a fuggire dalla 1619-82), suo nipote, dopo esser stato nunzio apostolico a Firenze e a Venezia, fu promosso cardinale nel 1681. Fra i ...
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PORTOVENERE (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Ubaldo FORIMENTINI
Paese della Liguria, nella provincia della Spezia, situato all'estremità SO. del Golfo della Spezia, sullo stretto di fronte [...] Gregorio Magno a San Venanzio, vescovodi Luni, si pensa sia il Firenze 1841; G. Casalis, Dizionario ecc., Torino 1847; C. Manfroni, La marina di Portovenere, La Spezia 1899; E. Pandiani, Gli statuti di Portovenere, Genova 1901 (v. la recensione di ...
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Importante centro della provincia di Rovigo, a 11 m. sul mare, presso la destra dell'Adige, vicino al luogo dove confluisce in esso il Naviglio Adigetto: una lunga strada (contrada Sant'Alberto) parallela [...] ma nel'200 passò sotto la dipendenza del vescovodi Verona. Nel 1213, Innocenzo III vi sostituì ai ; A. Falce, Il marchese Ugo di Tuscia, Firenze 1921, passim; A. E. Baruffaldi, Saggio bibliografico della provincia di Rovigo, Legnano 1898; id., La ...
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RANGONI
Luigi Simeoni
. Nobile famiglia modenese, ancora esistente. Essa appare nel 1149 con Guglielmo, che possedeva beni nel Piacentino e dal vescovodi Modena aveva avuto la rocca di Chiagnano. Il [...] Lega di Cambrai, poi nel 1515 Leone X e, dopo la morte di questo, Firenze e papa Clemente VII. Nel 1535-36 comandò le truppe di Francia vescovi (Ugo vescovo a Reggio, morto nel 1540; Claudio vescovodi Piacenza, 1596-1619; Alessandro vescovodi ...
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Secondo un sermone di Pier Crisologo, vescovodi Ravenna tra il 425 e il 450, A. fu il primo vescovodi questa città, ebbe non breve pontificato, patì più volte per la fede, morì al tempo delle persecuzioni, [...] nella quale il proto-vescovodi Ravenna è dato quale discepolo di S. Pietro apostolo; Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (anno 604); 2ª ed., Firenze 1927, pp. 724-25, 727-48, 758-59; e in Felix Ravenna, 1916, SUpplemento ...
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Nacque a Caudebec (Seine-Inférieure) nel 1412; morì a Utrecht il 3 dicembre 1491. C'informò egli stesso delle principali vicende della sua vita con due scritti importanti: Apologia Thomae archiepiscopi [...] di Ferrara del 1439, accompagnò il cardinale arcivescovo di Otranto in un'ambasciata in Ungheria, fece replicati soggiorni a Firenze '11 ottobre 1447, vescovodi Lisieux; negoziò la resa di Caen al re Carlo VII, di cui divenne consigliere influente ...
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PONTREMOLI (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
Città della Toscana nella provincia di Massa e Carrara, capoluogo della Lunigiana e già del circondario omonimo, e dal 1787 sede vescovile. [...] I, nel 1167. Fu collegata al vescovodi Luni, con esso lottando contro i di Pontremoli, Lucca-Firenze 1887-1904, voll. 3; P. Ferrari, La chiesa e il convento di S. Francesco di Pontremoli, Pontremoli 1926; L. Bocconi, Pontremoli, in Castelli di ...
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GUEVARA, Antonio de
Scrittore spagnolo, nato probabilmente a Treceño (Asturie di Santillana), forse nel 1480, morto a Valladolid nel 1544. Vestì l'abito francescano, e disimpegnò alte cariche: predicatore [...] de Principes e Libro aureo del emperador Marco 'Aurelio (1529) e presentata come traduzione di un immaginario manoscritto diFirenze, il G. si propose di darci il "ritratto ideale" del principe perfetto: "un orologio dei principi, con il quale ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...